|
|
| La poesia di Enza Berardone per i popoli israeliano e palestinese |
|---|
29/10/2023 | E’ una guerra strana quella che si consuma in queste ore, in questi giorni. Una guerra che, di fatto, non è cominciata. C’è sempre stata. Alimentata dall’odio e dallo scherno, dall’indifferenza di popoli definiti civilizzati e civilizzanti che chiudono occhi e serrano bocche. Ma è tanto difficile vedere donne, uomini e bambini dietro una bandiera? E’ tanto difficile l’indignazione davanti al sangue innocente versato? Il sole che sorge è uguale ovunque. Cambiano i paesaggi ma la luce calda che cresce e cambia colore è uguale ovunque. E’ così difficire restare umani? La sensibilità di Enza Berardone trasforma questi sentimenti in versi. E in una poesia che diventa una culla nella quale nessun innocente dovrebbe più sbarrare gli occhi se non per meraviglia.
MpVerg
Al popolo palestinese e al popolo israeliano
La nostra terra odora
di zucchero filato e limoni,
la luna le fa visita
a notti alterne, vi dimora
un’antica cometa, le strade
deserte ed infuocate
sono ombre di troppi rifiuti.
La nostra gente mendica attenzione
e diritto di esistere.
Nessun angelo conosce
simili martirii e polsi rotti
delle speranze disattese, tradite.
Nelle sponde di un cielo troppo
angusto e menzognero si consumano
le sofferenze dei popoli erranti.
Nessun confine potrà mai chiudere
i nostri cuori, nessuna parola
potrà ferire i nostri nomi.
Ogni storia ha il suo solco,
il suo cammino verso la luce, la pace.
In questo tempo che ha smesso di
resistere e tessere nuovi splendori,
ripensiamo ai rossi melograni
dei nonni, alla bacche selvatiche
chiuse nel palmo della mano
dell’instancabile viandante,
al dolore che consuma le ossa
dei vecchi che diventano bambini.
Per quanto tempo ancora dovremo
soffocare lacrime e vergogna,
abitare la prigione dell’odio,
cercare invano riparo, scampo
in un’umanità disumana, vuota
e fredda come un nido abbandonato.
Per quanto tempo ancora suonerà
nella valle il lamento dell’ascia
che separa, recide , uccide.
|
|
| | |
archivio
| ALTRE NEWS
|
20/11/2025 - Turismo delle radici. I risultati dello studio di Data Appeal sulle tracce digitali
La Basilicata si conferma meta privilegiata del turismo delle radici con una crescita straordinaria nel triennio 2022-2024. I dati presentati ieri nell'ambito della quarta edizione di Roots IN, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, conclusasi ieri a Matera, da D...-->continua |
|
|
|
|
20/11/2025 - UNICEF GO BLUE: Comune di Senise aderisce illuminando di blu la Chiesa di San Francesco
Il 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, una data di grande valore simbolico dedicata alla promozione e alla tutela dei diritti di bambini e adolescenti in tutto il mondo.
Anche quest’anno il Comitat...-->continua |
|
|
|
|
20/11/2025 - Nino Cutro è il nuovo presidente dei Giornalisti Pensionati lucani
Nino Cutro è il nuovo Presidente del Gruppo lucano dell’Unione Giornalisti Pensionati dell’Associazione della Stampa di Basilicata.
Cutro, che prende il posto del compianto Pino Anzalone, è stato eletto all’unanimità, dall’assemblea degli iscritti, ri...-->continua |
|
|
|
|
20/11/2025 - ''Io, prima del sì'': il libro di Antonio Fanelli
Si svolgerà nella splendida cornice del Monastero S. Maria di Orsoleo a Sant’Arcangelo, nella sala comunale, la presentazione del libro “Io, prima del si” di Antonio Fanelli, primo wedding planner lucano ad aver scritto un libro. L’autore condurrà i presenti i...-->continua |
|
|
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|