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Il Palombaro lungo di Matera dedicato allo scopritore Acito |
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10/07/2023 | Con una cerimonia alla quale hanno partecipato famigliari, parenti, tecnici, amministratori locali, Matera ha dedicato all'architetto Tonio Acito, morto di recente, il ''Palombaro lungo'' di piazza Vittorio Veneto.
La targa, collocata all'ingresso del più grande serbatoio di acqua potabile ipogeo della città, riporta il commento che il progettista effettuò nel 1991 nel riportare alla luce quanto era scritto nella storia della Matera del passato: ''Una cattedrale dell'acqua, fu la mia emozionata reazione dopo la discesa nel Palombaro''.
La grande, cisterna scavata nella roccia, è alta 18 metri, larga 50 ed ha una capienza di circa cinque milioni di litri d'acqua. Fa parte del sistema idraulico delle acque, venne riscoperta - colma d'acqua - durante i lavori di riqualificazione di piazza Vittorio Veneto nell'ambito di interventi sul sistema delle piazze voluti dalla amministrazione comunale guidata da Francesco Saverio Acito. Quest'ultimo, insieme all'attuale primo cittadino, Domenico Bennardi, ha ricordato la figura e la passione professionale dell'architetto Acito. La intitolazione del Palombaro, oggetto continuo di visite turistiche, segue a una petizione promossa da Alberto Giordano che per anni ha lavorato con Acito.
ANSA |
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