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‘’Lettera aperta al popolo sovrano di Senise: l'acqua è la fonte della vita’’ |
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14/02/2023 | La storia è maestra della vita. Dagli accadimenti avvenuti nei secoli, l'homo erectus ha acquisito esperienza per migliorare il diritto alla vita all'homo sapiens. Diritto, che viene da lontano, uno per tutti: il Diritto Romano. Dopo tanti passaggi tra sole, luna e guerre, siamo giunti alla Costituzione della Repubblica Italiana. Suprema Legge che impone, in primis, il binomio diritti-doveri al Popolo Sovrano. La Costituzione è scaturita dalla diversità di culture dei 556 costituenti, che, a valle della razionalità della democrazia, hanno messo, nero su bianco, in 139 articoli il libero pensiero. È affascinante leggere l'apertura_art. 1_e la chiusura art. 139. Leggerli a voce alta in casa o in piazza dà la sensazione di vivere in santa pace, in mezzo alla natura. Apre: "L'Italia... tra Repubblica democratica e lavoro... e sovranità al popolo"; chiude: "La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale". Una solennità unica che tiene sempre aperto il grande portone della civiltà. Un neo scuro non è stato mai cancellato dalla limpidezza del viso dell'austera Signora: l'attuazione della Charta. Governi dx o sx, nel variegato cromatismo parlamentare hanno sposato la filosofia della scimmia: non vedo_non sento_non parlo! La storia, sempre. Ricordo, da il Fatto Quotidiano, il pensiero di fine 1979 del presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che affermò: "Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi".
Molti, che non sanno, si chiederanno che c'azzecca tutto ciò rispetto all'acqua che manca? A domanda rispondo: che c'azzecca il 2% del PIL per armarci inNATO con un popolo di 6.000.000 di poveri?! Ogni guerra è antieconomica su entrambi i fronti. Vado avanti seguendo l'incedere elegante della maestosa Signora. Tra suoi articoli ci sono le direttive per il modus operandi anche all'A.L. spa: sul cantiere, sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle condotte idriche di qualsisia portata, sui dirigenti nel tempo per come hanno operato a valle di ispezioni e come sono stati investiti i soldi dei clienti. Ed ancora, finanziamenti percepiti dalla Regione Basilicata come sono stati impiegati?! Non è stato un evento eccezionale a rubare l'acqua ai cittadini di Senise, essi hanno subito un alluvione (f)arsa che ha penalizzato l'intera comunità: nella sovranità, nei diritti, nella dignità, nella solidarietà economica e sociale (artt. 1, 2 e 3 C.I.). Da questa breve sintesi chiedo al Sindaco, a nome e per conto del popolo sovrano di Senise, quale prima autorità civile, c/o l'A.L. spa, la riduzione del 50% della fattura idrica, gennaio e febbraio 2023, a tutti gli invalidi al 100% ed alle persone anziane sole, da 80 anni in su, ex lavoratori/ci che hanno già dato alla Repubblica; la riduzione del 30% a tutti gli altri cittadini-clienti. Infine, Il risarcimento dei danni subiti da tutte le attività commerciali. L'A.L. spa ha operato come definito nell'art.41 C.I.?!
La legge va rispettata. Propongo un invito agli avvocati di Senise di formare una forza legale definita, con un mandato avuto dai cittadini proponenti. Legali, che, se accettano la difesa del popolo sovrano per i soprusi subiti dall'A.L. spa ed anche dal Sindaco, se esistono responsabilità o altro a suo carico. Il Corpo legale deve anche investigare sul passato e sull'attuale cantiere acquatico in atto. Sono un operaio tecnico, non un legale, ho soltanto proposto. Siete Voi cittadini a definire quanti legali e tecnici (fuori da incarichi politici) occorrono; come agire dopo aver stilato un regolamento. In tutto ciò io sono assente. Le spese legali sono a carico dell'A.L. spa. Grazie dai senisesi.
La gestione dell'acqua nell'abitato di Senise è stata carente, disorganizzata, senza un piano di attacco idrico per lenire le sofferenze in atto. Il Sindaco ha preso in considerazione anche le difficoltà oggettive di mamme con figli piccoli, è grave oscurare lo scambio di un sorriso per una tanica d'acqua. È compito dei cantori idrici: Sindaco e A.L. spa affrontare e risolvere la ribellione dei cittadini. Sindaco, sei stato eletto dalla volontà popolare; A.L. spa, i vostri banchieri sono clienti. Giustamente, un aiuto da Totò: ... e io pago... ! Absit iniura verbis, cari cantori, se la verità brucia, è la sentenza di Antonio Gramscil
delle SPA è cagione di una patologia sociale: l'individualismo. In sintesi: i poveri, i lavoratori sfruttati, i pensionati allo spicciolo, ecc. è una massa, usa e getta, senza diritti. Sono oltre il confine costituzionale. L'unione è sempre presente nel potere politico ed economico. Es: il kapo di Confindustria asseri: togliete ai poveri il RdC è datelo a noi che produciamo!!! All'estero! Sul RdC non sono in grado di esprimermi nota la gran confusione dalla sua nascita.
Dicevo_individualismo_. Mi volto indietro nella storia e chiedo lumi a Giacomo Leopardi che, nel suo poema lirico, "All'Italia, asseri: ... o numi o numi pugnan per altri interessi itali acciari... " una eredità italica! Più lontano, nel Cristianesimo, c'è la testimonianza nel Vangelo opposta all'individualismo. Gesù giunse nella piana di Gerusalemme, una moltitudine di gente 5.000 l'aspettava per ascoltare la sua parola, dopo uno sguardo disse: la prima cosa è sfamare questa gente; Andrea li accanto, condusse un fanciullo con due pani e tre pesci, il Signore li benedi e si moltiplicarono tanto da saziare quel popolo di migranti.... Quanti cristiani la domenica meditano alla messa sui migranti seppelliti nel cimitero acquatico europeo?!
II Sinni in piena è stata la causa scatenante di un inverno asciutto nelle case di Senise?! 1° caso: l'acquedotto romano è stato costruito senza computer. 2° caso: in Giappone vennero ripristinate, dopo lo tsunami, 840 km di autostrade in 3 mesi. 3" il popolo italiano ha ricostruito l'Italia, distrutta dalla guerra 1940-45, in tempi invidiati. Ogni commento è libero.
Dopo la disastrosa riforma del Titolo V della C.I. da parte dei sinistri uomini della sinistra italiana, ancora si batte sul tasto delle "difformità" nella C.I. da parte di interessi ad personàm,... oggi!!! Ai tempi dell'ENEL non SPA, c'ero anch'lo, le bollette erano di una squisita semplicità in tre righe; I'ENEL SPA come tutte le spa le fatture sono incomprensibill, costi sono faraonici: tre fogli zeppi di consumi, di autority da ok e di voci fantasmagoriche e lo pago...I Caro Totò ca' te vonno ben'.
La/e crisi economica ha impoverita l'italia da tempo. Le società energetiche: acqua_gas_luce occupano il posto d'onore nelle famiglie italiane e non solo. Una domanda sorge spontanea: compriamo il pane, le bocche son sorelle, o paghiamo la fattura dell'acqua?! Alla fine, con le fatture energetiche: agl, chiudiamo la porta della cucina e del bagno, oppure un boccone al buio, senza acqua e gas! "I fantasmi siamo noi", don Eduardo avevate ragione, il proscenio è diventato la Penisola! La disastrosa gestione di questi servizi primari e costituzionali è un abuso di potere: i consumi in fattura non rispettano i contratti di 2, 3, 4 mesi_NO. Vanno oltre svariati giorni o mesi; inoltre, i relativi reclami, anche scritti, sono lettera morta. Domanda: l'ha imposto ARERA, L'Europa, l'Agenzia delle Entrate, o altri attori ignoti? Maledetto il giorno dei governi delle SPA. Chiederò a Dante dove collocarvi nell'Inferno.
Attenzione! La storia afferma che le grandi guerre sono scoppiate causa la fame del popolo. Dulcis in fundo. È presente a Senise la Protezione Civile?
Chiudo in bellezza con la mia e vs amata, la giovanile Signora, da 75 anni, con l'art. 37 che riguarda proprio la figura femminile, in primis, le casalinghe: un pentola di economia sommersa mai aperta, a sinistra; così recita: "La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore". Etc, etc, etc.
"Stongo scetato... dormo, o è fantasia?" Ca' nisciun e sti fetient' è rimbambito ora, oppure, allora; ..._"'A morte.... è una livella". Principe, grazie.
Costituzionale Cittadino Comunista Luciano Maselli
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