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Pro Loco Latronico: cresce l'iniziativa delle ''Cose cuselle'' |
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24/01/2022 | La Pro Loco Latronico, da sempre attenta alla valorizzazione del proprio dialetto e promotrice di numerose iniziative finalizzate a recuperare e tramandare la propria cultura popolare, il 17 Gennaio dello scorso anno ha dato il via al progetto “Cose Cuselle” nell’abitato di Agromonte.
Da allora sono state realizzate ed installate per le vie del paese 12 “Cose Cuselle” dipinte a mano da artisti locali su formelle di ceramica, ciascuna abbellita da una cornice decorativa in versione unica per ciascuna riproduzione, ispirata alle antiche greche ancora per poco evidenti sulle facciate delle case agromontesi più datate.
Da alcuni giorni è possibile sostenere il progetto donando un piccolo contributo al seguente link: (https://www.eppela.com/projects/7100), contribuendo così alla rinascita del piccolo borgo di Agromonte, grazie ad un progetto che coniuga arte, cultura e recupero delle tradizioni.
Conservate nelle memorie dei nostri nonni e tramandate oralmente nel corso dei decenni, le “Cose Cuselle” sono indovinelli, “fatterelli” e scioglilingua in dialetto arrivati fino a noi. L’Associazione Tarassaco, dopo averle recuperate e trascritte, ha deciso di unirsi alla Pro Loco Latronico per sviluppare questo progetto di abbellimento delle facciate della piccola cittadina lucana realizzando con esse dei quadri in ceramica.
L’obiettivo del progetto è creare un percorso culturale-artistico per le vie del paese, che comprenderà inizialmente 100 riproduzioni in ceramica volte alla valorizzazione del patrimonio dialettale locale, per evitare così che finisca vittima di una memoria incapace di vedere nelle radici il punto di partenza per disegnare il futuro. Si vuole far emergere la storia culturale del territorio grazie all’arte, in un’ottica di abbellimento del contesto urbano e di creazione di un attrattore turistico in grado di incuriosire persone interessate alle usanze e ai racconti delle popolazioni dei luoghi che vanno a visitare.
“Agromonte il Paese degli Indovinelli” vuole diventare con questa iniziativa un riferimento sul territorio per la valorizzazione del turismo esperenziale. L’obiettivo è attrarre visitatori che vogliano vivere a pieno il contesto urbano, incuriositi dalle ceramiche e da un abitato unificato da elementi artistici identificativi. Un turista che non sia predatore del territorio, ma che ne diventi un estimatore, che ne apprezzi la bellezza del paesaggio, delle tradizioni e della sua unicità
La creazione di un indotto turistico e il processo di rigenerazione urbana e sociale saranno naturalmente accompagnati dalla nascita di nuove opportunità commerciali e lavorative. I primi a beneficiare degli effetti dell’iniziativa saranno le attività commerciali già esistenti, successivamente prenderà forma il settore turistico, con l’apertura di ristoranti e strutture ricettive che sarà importante per offrire al turista un servizio di accoglienza completo, in modo che possa vivere il paese a 360 gradi.
L’affermazione del turismo esperenziale darà un deciso impulso anche alle diverse aziende che già producono prodotti tipici, considerato che questo trend turistico è strettamente correlato al mondo eno-gastronomico.
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