|
Montemurro festeggia la sua centenaria |
---|
8/12/2021 | Ha compiuto ieri il suo secolo di vita la più longeva cittadina di Montemurro. Elena Angerami, vedova Di Nubila, madre di 4 figli, 6 nipoti e 4 pronipoti ha toccato il traguardo dei 100 anni. Lucidissima e in forze tanto che vive da sola e prepara ancora la 'pasta fatta a mano' oltre a provvedere anche a tenere in ordine da sé la casa in rione gannano, da sempre punto di incontro per i vicini zia Lenuccia, cosi come tutti affettuosamente la chiamano, ha partecipato alla messa vespertina celebrata dal parroco don Antonio Mattatelli per poi continuare la festa con Il taglio della torta circondata dai figli, -assente solo uno perché in Germania-, nipoti e tanti altri affetti. Alla santa messa presente alche il sindaco Senatro Di Leo il quale, a nome dell'amministrazione e cittadinanza tutta, oltre all'omaggio floreale ha consegnato una targa ricordo. Non è mancata la benedizione di papa Francesco che l'ha inviata accompagnata da una pergamena consegnata alla festeggiata dai parroci don Antonio Mattatelli e don Giacinto Di Sanzo.
È don Antonio a raccontarci qualche simpatico aneddoto. "Le ho chiesto il segreto della sua longevità: lu patre etern e la maronna. Il Padre eterno e la Madonna ha risposto". Poi quella che è stata una sua abitudine da bambina: la colazione con pane bagnato con qualche goccia di vino e il mangiare poca carne. Sorride il don: "Una volta quando ancora frequentava con più regolarità la messa, lamentò qualche dolore ad un ginocchio e le risposi che a me scricchiolavano entrambi".
 Nata a Montemurro il 7 dicembre del 1921, nonna Lenuccia è sempre andata fiera nel raccontare di come quando impiegata nella raccolta del grano le veniva corrisposta la paga nella stessa misura che agli uomini poiché le si riconosceva uguale forza e rendimento. Cosa non da poco se si pensa che ancora oggi questa parità di trattamento tra i generi resta una incompiuta battaglia di civiltà.
Paolo Sinisgalli
Lasiritide.it |
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|