HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Il peperone se è crusco è solo di Senise

28/10/2021

Il Peperone di Senise IGP, assieme all’Aglianico del Vulture Doc, è il massimo emblema dell’enograstronomia lucana. Due prodotti regionali entrati a pieno diritto tra le eccellenze del Made in Italy.
Strettamente legato al Peperone di Senise IGP è il termine dialettale “crusco” con il quale ci si riferisce al peperone essiccato e fritto che diventa friabile e spesso viene trasformato in polvere.
Il significato “crusco” potrebbe derivare dal latino “crustum” che era un biscotto sottile coperto da una crosta, in alcune versioni dialettali lucane e calabresi assume il senso di aspro nei modi oppure abbrustolito ovvero friabile, croccante.
Erroneamente qualcuno lo utilizza per indicare un metodo di cottura ma è parecchio distante da ciò che è il suo significato intriso di cultura, di tradizione, di socializzazione.
Sono oramai trascorsi oltre 25 anni dal 2 luglio 1996 allorquando la Commissione europea approvò il Regolamento (CE) relativo alla registrazione delle Indicazioni Geografiche e delle Denominazioni di Origine, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. L 163 del 02.07.1996, ed in questo quarto di secolo tanta strada è stata percorsa ma tanta ne rimane da percorrere.
Ad oggi in Italia solamente due tipicità della famiglia delle Solanacee, la Capsicum annuum, hanno ottenuto il riconoscimento ufficiale della certificazione il Peperone di Senise IGP ed il Peperone di Pontecorvo DOP, rilasciata il 13 novembre 2010, ma quello più noto nella Penisola e sopratutto oltre i confini è quello senisese.
Un terzo della produzione viene commercializzata appena colta dalla pianta, il resto lo si essicca per farlo divenire crusco ed essere utilizzato in polvere o per consumarlo croccante durante la giornata.
In questa maniera ha raggiunto un’ulteriore notorietà e si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale acquisendo sempre più nuovi estimatori ogni giorno che passa.
Un robusto contributo alla visibilità e alla popolarità è stato fornito dai professionisti dei fornelli materani e potentini i quali hanno inserito il Peperone di Senise IGP in numerosi piatti a tal punto che gli chef aderenti alla Federazione Italiana Cuochi sono stati definiti “i cuochi del Peperone di Senise”.



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
7/12/2025 - Muro Lucano ha un nuovo punto di vista sulla sua bellezza

A Muro Lucano è stata inaugurata la panchina gigante del progetto Big Bench Project in località Piani del Casino, un’idea fortemente voluta e portata avanti dalla Pro Loco Murese in sinergia con l’Associazione Un Muro D’Amare per valorizzare uno dei panorami più straordinari...-->continua

7/12/2025 - Vito Teti a San Paolo Albanese: radici, migrazioni e restanza per un futuro possibile

Vito Teti, tra i più autorevoli antropologi italiani, ha incontrato giovani e cittadini a San Paolo Albanese, il più piccolo comune lucano di origine arbëreshë. Con il suo tono pacato e profondo, ha parlato di migrazioni, radici, partenze e ritorni, temi che a...-->continua

7/12/2025 - Il lucano Aniello Ertico insignito dal Ministero della Cultura egiziano al XVIII Simposio d’Arte di Luxor

Il lucano Aniello Ertico, presidente e fondatore di Porta Coeli Foundation, è stato ospite d’onore del XVIII Simposio d’Arte di Luxor, prestigioso appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura egiziano, realizzato dal 18 al 27 novembre 2025. Durant...-->continua

6/12/2025 - Il Sicomoro, Caritas e comune di Matera, i Custodi del Bello tra solidarietà e cura dei beni comuni

Nelle scorse settimane, i Custodi del Bello di Matera hanno portato a termine due importanti iniziative dedicate al lavoro, alla solidarietà e alla valorizzazione dei beni comuni.
La prima attività ha riguardato la raccolta delle olive all’interno del Parc...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright� lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo