Ambiente-cultura-eventi- 25/06/2021 - Il sogno di mamma Carmela sulle ali di un Boing. Il figlio Andrew Treulich è Capitano della Republic Airways

Il sogno di mamma Carmela sulle ali di un Boing. Il figlio Andrew Treulich è Capitano della Republic Airways

25/06/2021

"Signore e signori, è il capitano Andrew Treulich che vi dà il benvenuto a bordo del volo AZ 640 della Republic Airways ,da New York a Terranova di Pollino"
Questo è l'annuncio che Carmela Patricia Puppio desidererebbe ascoltare, ora che il suo Andrew è entrato a far parte della Republic Airways. E' una delle compagnie aeree più importanti degli USA, con sede operativa a Indianapolis, collegata con dieci città a livello locale e Canada a livello internazionale. Un sogno che si può avverare,visto che Andrew è stato assunto, con decorrenza primo luglio, per iniziare il suo addestramento di Embraer 175, praticamente inizia a fare la famosa "gavetta" italiana, alla quale tutti i piloti sono chiamati a sottostare ,prima di essere operativi.
L'importante che Andrew faccia parte di questa compagnia. Il resto dipende dalla sua bravura.
La mamma Carmela Patricia, ovviamente, è raggiante e ha fatto salti di gioia quando è arrivata la convocazione ufficiale della società .
" Non mi sembra vero, ma ci speravo, visto che il ragazzo ha avuto la passione del volo, sin da piccolo. E' stato sempre affascinato da questo settore lavorativo e si è sottoposto a tanti sacrifici per frequentare i numerosi corsi che lo hanno portato, negli anni, a questo splendido traguardo. Tutta la famiglia gli è stato di grande supporto e lo ha costantemente incoraggiato, garantendogli l'apporto affettivo ed economico per gli studi e gli addestramenti.
Ha cominciato con lo Studio Aeronautical Science, presso il Farmingdale State College. Ha proseguito con la Scuola Bayport Blue Point High, fino al conseguimento del Certified Flight Instructor, nella Heritage Fligh Academy. Insomma, ha fatto tutto il percorso intero prima di avere in mano il titolo, con cui la Republic Airways lo ha inserito nei suoi ranghi. Ho pianto, pensando alla

sfortunata nonna Lucia, che tanto a cuore aveva preso la sua causa. Mi dispiace che mia mamma non possa godere di questa gioia familiare, perché il destino crudele l'ha chiamata in cielo con troppo anticipo. Sorriderà guardando gli aerei passare a suo fianco, perché in uno di essi potrebbe esserci il "suo"Andrew al comando. In questo momento felice , devo ringraziare tutta la nostra grande famiglia , che ad Albuquerque ha trovato il suo destino. Al mio giovanotto auguro tutto il bene del mondo e la felicità che si merita".
Andrew è incontenibile, ovviamente, ma non si scompone più di tanto. E' un bel giovanotto, modesto e responsabile, che considera questo traguardo solo un punto di partenza.
"La mia gioia e il mio pensiero vanno a mamma e papà, ovviamente. Gente venuta dalla Lucania, Terranova di Pollino, mia nonna Lucia e da Cersosimo i genitori di mio padre. Che salto di civiltà.
Come è nata, Andrew, la passione per il volo? La molla che ti ha spinto da dove è scattata?
Sin da piccolo guardavo i voli con curiosità ed interesse e sognavo, come tutti i ragazzi, di diventare un giorno, come Gagarin. Via via, mi sono reso conto che niente è impossibile nella vita. La mia famiglia,nonostante le tante traversie affrontate e superate, ha fatto cerchio attorno a me e, come vedi, mister Labanca, posso sbandierare ,ai quattro venti, questo prezioso foglio di carta, questo diploma.
Cosa farai da grande, signor capitano?
Per il momento voliamo basso, perché il mio motto è" Work Hard, Play Later". Con la costanza e l'impegno su può volare alto nei cieli ed quello che farò.
Sogni , un giorno, di atterrare con un Boing a Malpensa o Fiumicino, dopo aver effettuato un volo radente su Terranova di Pollino, paese dal quale tutto ha avuto inizio?
Sarebbe bellissimo, ma non impossibile negli anni a venire. Comunque, non appena ne avrò possibilità, vorrò portarci la mamma e la mia cara fidanzata Brianna McCall. I sogni,quando vuoi, si avverano.
Ora, lasciamogli godere il paradiso conquistato e poi ne potremo sapere di più. I compaesani di Terranova e di Cersosimo, orgogliosi di questo figlio, si augurano che porterà nel cuore e sempre più in su la sua Terra di origine.

Giovanni Labanca