Ambiente-cultura-eventi- 20/05/2011 - “La mia Lucania” DI MICHELE CECERE- Mostra fotografica e letteraria

“La mia Lucania” DI MICHELE CECERE- Mostra fotografica e letteraria

20/05/2011

Sabato 21 maggio alle ore 11, nel centro storico di Terranova di Pollino, nei locali del circolo culturale “ Terranova di Pollino “ in Largo Legnano, sarà inaugurata la mostra fotografica di Michele Cecere.
Venticinque foto a colori e altrettanto poesie di poeti lucani che, in unico binario da un treno artistico culturale, ci fanno scoprire La lucania come terra dei suoi poeti e dei suoi scrittori e come angolo in cui Michele incontra se stesso.

Chi è Michele Cecere? E’ un barese di Bari come dice lui. Nella vita fa l’impiegato di banca per avere la possibilità di fare il mestiere di vento.

Nell’ultimo suo libro “Ripensando il mestiere di vento” Wip Edizioni-Bari- lui si ritrova nei versi di Mercanti Di Liquore: Il viaggiatore viaggia solo/e non lo fa per tornare contento/lui viaggia perché di mestiere/ha scelto il mestiere di vento.

Ci conosciamo da circa dieci anni. E’ da vent’anni che Michele viaggia per il mondo, per la Lucania,, sempre con un piccolo taccuino e la macchina fotografica. E’ da vent’anni che ritorna sul Pollino. Dai suoi viaggi e dai suoi appunti nascono libri e foto, ma soprattutto si sviluppano iniziative di solidarietà. Il suo impegno sociale e politico non ha requie. Ne seguiamo puntualmente le fasi attraverso i messaggi inviati sul cellulare, che fa parte della sua lunga lista, per organizzare incontri, spettacoli teatrali e musicali, mercatini per il baratto e il commercio equo-solidale.

Grazie a questa mostra durante tutta l’estate sono previsti incontri per la lettura delle opere dei poeti Lucani e la conoscenza della loro vita: da Rocco Scotellaro a Leonardo Sinisgalli, da Mario Trufelli a Oreste lo Pomo, da Michele Panella a Bernardo Panella, da Francesco Galasso a Giovani di Lena ecc…
Non mancherà neppure l’incontro con un poeta lucano vivente
Avremo una bella boccata di ossigeno per uscire da una aria chiusa e stagnante dei nostri paesi. Diceva Gaber: C’è un’aria che manca l’aria.

Giuseppe Carbone
Responsabile del Circolo Culturale
“ Terranova sei TU”