HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Matera,presentazione “Nel nome del pane” di Marianna D’Aquino

13/05/2019

Sarà presentato il 16 maggio alle 18 a Matera nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi “Nel nome del pane. Segni dell’agricoltura agropastorale in Basilicata” (Altrimedia Edizioni) di Mariana D’Aquino.

Dopo i saluti della Direttrice del Polo Museale della Basilicata Marta Ragozzino e dell’artigiano Luca Colacicco interverranno, insieme all’autrice, il Direttore del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata Ferdinando Mirizzi e il professor Nicola Rizzi. Modera l’editore Vito Epifania.

Il timbro o marchio del pane è un manufatto ligneo, di altezza tra i 10 e i 20 cm, scolpito a tutto tondo, e variamente decorato, costituito da un unico blocco di legno e suddiviso in due sezioni principali: una superiore con una figurazione decorativa-simbolica e una inferiore nella cui base venivano incise le iniziali di un nome.

Nel volume sono riprodotti pittoricamente 35 timbri del pane, una minima parte dei 400 pezzi conservati nella Collezione Etnografica del Museo Nazionale Archeologico “D. Ridola”; una collezione che comprende anche conocchie (utilizzate per dipanare la lana) cucchiai e stecche da busto. Un ricco repertorio di manufatti lignei che raccontano la storia di un popolo che nella sua semplicità ha tramandato questi piccoli oggetti, dal notevole valore artistico e degni di considerazione.

Un tempo, marchiare i pani con le iniziali del capo famiglia, in modo che non si confondessero con quelli di altre famiglie, dal momento che la consistenza della pasta e la pezzatura erano diverse e ciascuno voleva avere la certezza che il proprio pane non fosse scambiato con quello altrui.

"Nel nome del pane", in edizione bilingue italiano-inglese, ha la prefazione firmata dal professor Ferdinando Mirizzi e un testo del professor Nicola Rizzi.

L'Autrice

Marianna D’Aquino nasce a Casarano (LE) nel 1971, dopo gli studi artistici (Liceo Artistico e Accademia delle Belle Arti) si laurea nel 2008 in Beni Culturali, con una tesi in Storia dell’Arte Medievale.

Nel corso degli anni ha realizzato molteplici lavori di decorazione d’interni, partecipato a concorsi di pittura e eventi artistici.

L’interesse pittorico per il territorio si sofferma sulla riproduzione accurata e preziosa delle testimonianze di arte pastorale. Esse si ritrovano nei timbri del pane, che alludono alla fecondità, al benessere economico e ai vincoli familiari, e ai bassorilievi di età medievale, di cui la città di Matera conserva notevoli esempi.

Le opere di Marianna D’Aquino si lasciano leggere e respirare attraverso il territorio di Matera, terra antica, aspra e misteriosa che ha accolto nel suo ventre l’arte di una delle sue figlie cresciuta in questi luoghi.



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
7/12/2025 - Muro Lucano ha un nuovo punto di vista sulla sua bellezza

A Muro Lucano è stata inaugurata la panchina gigante del progetto Big Bench Project in località Piani del Casino, un’idea fortemente voluta e portata avanti dalla Pro Loco Murese in sinergia con l’Associazione Un Muro D’Amare per valorizzare uno dei panorami più straordinari...-->continua

7/12/2025 - Vito Teti a San Paolo Albanese: radici, migrazioni e restanza per un futuro possibile

Vito Teti, tra i più autorevoli antropologi italiani, ha incontrato giovani e cittadini a San Paolo Albanese, il più piccolo comune lucano di origine arbëreshë. Con il suo tono pacato e profondo, ha parlato di migrazioni, radici, partenze e ritorni, temi che a...-->continua

7/12/2025 - Il lucano Aniello Ertico insignito dal Ministero della Cultura egiziano al XVIII Simposio d’Arte di Luxor

Il lucano Aniello Ertico, presidente e fondatore di Porta Coeli Foundation, è stato ospite d’onore del XVIII Simposio d’Arte di Luxor, prestigioso appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura egiziano, realizzato dal 18 al 27 novembre 2025. Durant...-->continua

6/12/2025 - Il Sicomoro, Caritas e comune di Matera, i Custodi del Bello tra solidarietà e cura dei beni comuni

Nelle scorse settimane, i Custodi del Bello di Matera hanno portato a termine due importanti iniziative dedicate al lavoro, alla solidarietà e alla valorizzazione dei beni comuni.
La prima attività ha riguardato la raccolta delle olive all’interno del Parc...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright� lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo