Ambiente-cultura-eventi- 14/11/2017 - A Sant'Arcangelo, spettacolo di beneficenza nel nome di Lorenza

A Sant'Arcangelo, spettacolo di beneficenza nel nome di Lorenza

14/11/2017

Il 22 dicembre, presso il polifunzionale di Sant’Arcangelo, andrà in scena uno spettacolo di beneficenza, con lo scopo di donare il ricavato, ad una associazione di volontariato. Gli attori protagonisti saranno i bambini che, grazie alla loro spontaneità ma, anche bravura, saliranno sul palco per riproporre tantissimi brani musicali attinenti al natale, ma non solo. L’idea di proporre questa bellissima iniziativa, è nata da Ester Costantino e Rocco Merlino. Un binomio perfetto considerato che Ester da anni, sia per lavoro che per puro spirito di volontariato, vive a stretto contatto con i bambini e Rocco che, nonostante nella vita professionale si occupi di tutt’altro, propone soprattutto durante il periodo estivo, spettacoli musicali molto apprezzati nell’intera regione. Insomma i presupposti per passare una bella serata ci sono tutti, soprattutto se poi il tutto sarà dedicato ad una giovane ragazza di Sant’Arcangelo scomparsa troppo prematuramente, così come ci racconta Ester Costantino: “Lo spettacolo e l’intera serata sarà dedicata a Lorenza Le Rose e, l’intero ricavato sarà devoluto ad una associazione di Matera che si occupa di Clownterapia. L’idea di dar vita a tutto questo è nata diciamo per gioco, durante un compleanno in famiglia e, speriamo davvero che possa essere apprezzata e condivisa, in modo tale da poter ricavare molti profitti da donare all’associazione che si è dimostrata contenta di aver ricevuto le nostre attenzioni, dato che da quando ha dato vita al progetto di volontariato, cioè nove anni fa, mai nessuno l’aveva fatto. Da parte nostra c’è la volontà di riuscire a coniugare divertimento e beneficenza, con la speranza di riuscirci nel modo migliore. Le prove dei testi sono iniziate già da un po’ e quelli scelti fino ad ora riguardano le canzoni di natale e dello zecchino d’oro. Che dire, data la mia esperienza lavorativa sapevo già di quanto fosse bello lavorare a stretto contatto con i bambini ma, in questo caso si respira una realtà particolarmente dolce e natalizia”.

Carlino La Grotta