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A Cersosimo è stata riaperta al pubblico la biblioteca comunale |
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4/10/2017 | A Cersosimo è stata riaperta al pubblico la biblioteca comunale. Nell’antico comune della Valsarmento, grazie a un gruppo di volontari dell’ associazione “Vigilanza Verde Lucana” (Maria Trupo, Rosa Celano, Giuseppe Vitarelli e Mimmo Filomeno ), riprende vita un luogo di incontro e di cultura, capace di prendere per mano giovani e meno giovani e portali a percorrere i sentieri del sapere. L’associazione che ha prodotto anche un volume di storia locale da titolo “L’antico Stato di Noja”, fa di tutto pur di non fare morire una tradizione culturale che ha visto Cersosimo sempre tra i protagonisti. Un vero e proprio polo bibliotecario, grazie a donazioni e a un corredo librario privato. L’amministrazione comunale e il suo sindaco Armando Loprete hanno appoggiato l’iniziativa ricca di una dotazione importante, circa 2500 volumi che abbracciano narrativa, storia, geografia ed una sezione dedicata alle fiabe. Uno sforzo capace di contribuire a fare scoprire o riscoprire un territorio ricco di fascino, grazie alla sua millenaria storia, ma anche grazie a un patrimonio ambientale di grande interesse. Mimmo Filomeno, presidente dell’associazione, spera in un diretto coinvolgimento della popolazione e del territorio. “Bisogna essere consapevoli della propria forza, attori e architetti di dinamiche sociali, capaci di costruire processi di sviluppo”. Sviluppo e storia dunque, in un comune con radici profonde che portano all’età del Bronzo, e poi piano piano sino a fasi successive, come si è scoperto nell’importante sito archeologico in località “Castello”, senza tralasciare l’importante monastero di S. Maria Kyr Zosimo”, con il suo giovane priore Falcone, che salì agli onori degli altari, dopo che papa Pio XI ne confermò il culto.
Vincenzo diego |
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