Una residenza per artisti e antropologi nel nome di Banfield a Chiaromonte
29/09/2017
Erano gli anni Cinquanta e lo studioso americano Edwuard Banfield soggiornò nel sud Italia per molti mesi per intraprendere uno studio che poi portò alla pubblicazione del libro ‘Le basi morali di una società arretrata’ e del concetto del familismo amorale. Il terreno di studio fu un paese della provincia potentina, Montegrano nel libro. Quel paese è Chiaromonte.
Dal 2010, proprio a Chiaromonte, è stato avviato il progetto di un osservatorio che prende il nome dal celebre studioso e che punta a mettere in atto progetti legati al recupero ed al monitoraggio delle esperienze sociali ed antropologiche e allo studio della comunità. Nei giorni scorsi Chiaromonte ha ospitato la “Residenza per artisti ed antropologi”, realizzate in collaborazione con il Comune e l’Università della Basilicata. Coordinata dall’artista giapponese Tatsuo Inagaki dell’Università di Hosei e dall’antropologo Francesco Marano, docente presso l’Università di Basilicata assieme al professor Ferdinando Mirizzi, presidente dell’Osservatorio. Nel video che segue Franchino Ricciardi ripercorre le giornate della residenza.
Si è svolta con grande successo la seconda edizione di Bikers per la vita, lo scorso 5 maggio a Metaponto. Presenti oltre 500 moto provenienti da tutto il sud Italia. Rientrati dal moto tour tra Bernalda e Pomarico, alcuni motociclisti sono stati impegnati nella gara Sound &...-->continua
Sabato 4 maggio scorso, oltre 50 castronovesi, come ogni anno, sono andati in pellegrinaggio a Napoli per partecipare alla processione dei Santi compatroni, di cui fa parte Sant’Andrea Avellino.
Da venti anni, infatti, il sabato che precede la prima domeni...-->continua
E’ stato completato a Vietri di Potenza un nuovo intervento di arte urbana grazie a un progetto voluto dall’amministrazione comunale, avviato sin dal 2020, che porta la firma dell’artista Antonino Perrotta, in arte Attorrep. La quinta opera è stata realizzata ...-->continua
Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da...-->continua