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Calcio serie D: Santa Maria Capua Vetere, la trasferta del rilancio |
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4/04/2014
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| In chiave salvezza nessuno è ancora fuori gioco e questo non fa altro che accrescere il pathos di quest’ultima parte di campionato. Un campionato di serie D che è stato sempre considerato uno dei più affascinanti e imprevedibili superando anche, in alcune stagioni, (ed è il caso di quest’anno) i campionati professionistici. Partendo da questa considerazione, domenica gli appassionati di calcio, potranno assistere alla lotta venutasi a creare nella zona bassa della classifica. Una di questa è lo scontro salvezza tra il Gladiator e il Real metapontino. Nello scontro diretto di domenica scorsa al "Rocco Perriello" di Policoro, la squadra del patron Casalnuovo, ha avuto la meglio sul Grottaglie, una diretta concorrente alla salvezza, con una perla di Di Senso che s’infila all’incrocio dei pali. Nella trasferta con il Gladiator di domenica e con la Gelbison nella settimana successiva, mister Catalano si gioca tutto, perché dopo questo terzetto di squadre sarà davvero impresa ardua cavar punti dalle gare contro Matera, Monopoli e Taranto. Vincere per sperare e poi vivere alla giornata: sembra essere questo il motto dei lucani che dovranno comunque guardarsi alle spalle per evitare una clamorosa retrocessione diretta. Puteolana e Gladiator, infatti, restano in fondo al plotone, ma mostrano concreti segnali di risveglio. A Santa Maria Capua Vetere non ci sarà per squalifica l’attaccante Di Gennaro ammonito per simulazione contro il Grottaglie. Dall’altro lato i campani, pur essendo ultimi, stanno lottando per cercare di evitare la retrocessione diretta. Dopo l’ostacolo Marcianise, il Gladiator, può provare l’impresa chiedendo strada alle altre pericolanti Metapontino, Vico e Manfredonia per risalire la corrente. Ultimi centottanta minuti contro Keller e Bisceglie, due squadre che potrebbero essere già salve a quel punto della stagione. Tutti sperano insomma perché un finale all’arrembaggio può bastare per salvare un’intera stagione. Ecco perché bisogna affrontare la trasferta con la massima concentrazione, ricavandone il massimo. Intanto, si apprende che tra i giocatori del Gladiator c’è malcontento a causa di alcune spettanze non ricevute da parecchi mesi. Purtroppo però non è andata come nelle previsioni. Gli assegni sono arrivati ma corrispondevano ad appena la metà della cifra. Questo ennesimo ritardo ha fatto arrabbiare i giocatori che hanno minacciato di non scendere in campo rasentando anche un principio di rissa. Certamente, queste situazioni, non fanno bene al calcio e forse, con il passare del tempo, hanno minato la solidità di una squadra che solo qualche anno fa si era distinta come la squadra dei record non solo della serie D ma di tutto il calcio italiano. Ma questa è un’altra storia!
vt.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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