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Eccellenza: Rossoblu Potenza, piccolo passo falso senza conseguenze |
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24/02/2014
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| Il campionato di Eccellenza stava diventando un monologo tanto da allontanare gli interessi degli sportivi lucani. Ad alleggerire questa situazione ci ha pensato il Real Tolve che al S. Rocco, ha regolato il Rossoblu Potenza con un sonoro 3-1. Con questa sconfitta, i potentini, dopo ventitré risultati consecutivi, perdono anche l’imbattibilità e rendono il campionato più umano. Sembra che questo stop sia dipeso dal fatto che mister Camelia, sia stato obbligato a schierare una formazione rimaneggiata. Il Real Tolve per nulla intimorito dal blasone degli avversari, al 6’ passa in vantaggio: Arpaia prova un micidiale tiro dai 35’ metri che nulla può fare Della Luna 1-0. Il Rossoblu accusa il colpo e concede spazio agli avversari che potrebbero raddoppiare con il solito Arpaia, ma questa volta Della Luna non si fa sorprendere. Al 30’, i padroni di casa raddoppiano sempre con Arpaia 2-0. Nella ripresa, i potentini cercano disperatamente il gol che arriva al 22’ con una girata di Campisano su servizio di Mastropberti 2-1. Al 36’ Di Senso potrebbe portare al pareggio il Rossoblu ma il suo tiro si perde sul fondo. Dal mancato gol, si passa al gol subito: un errore della difesa rossoblu consente a Selvaggi di chiudere il match sul definitivo 3-1. Un piccolo passo falso della capolista che non pregiudica il suo distacco dalle inseguitrici.
REAL TOLVE: Giannuzzi, Loiudice, Trifone, Saccente, Gambino, Giaconelli, Caputo, Ardino, De Angelis (3' st Balsamo) (38' st Dilerma), Arpaia, Selvaggi. A disp.: Calzaretta, Russo, Macella, Santomauro. All. De Nora
R. POTENZA: Della Luna, Lolaico, Giampetruzzi, Vukcevic (1' st Pastore), Lucia, Basilio, Leone G. (12' st Campisano), Dimaio, Di Senso, Mastroberti, Murano. A disp.: Romaniello, Mazzeo, Leone A., Di Lucchio, Falanga. All. Camelia
ARBITRO: Gioacchino Cimino di Sala Consilina (Salvatore di Moliterno - Talaia di Bernalda)
Reti: 15' pt e 32' pt Arpaia, 37' st Selvaggi (T) 22' st Campisano (P)
vt.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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