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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Seconda partita con il Real Tolve, dopo quella di coppa Italia e vittoria con merito anche se con un po’ di sofferenza. Battendo il Real, il Rossoblu Potenza, porta a cinque le lunghezze in classifica nei confronti dell’Az. Picerno che insegue con personalità e regolarità. Si mette subito in salita la partita per i ragazzi di mister Camelia che già al 5’ incassano il vantaggio del Real Tolve: il tiro di Gruosso respinto da Cocina, è ripreso da Ardino che tutto solo e in sospetta posizione di fuorigioco ribadisce in rete 0-1. Passato in vantaggio il Real Tolve si fa apprezzare per il suo gioco e per la facilità con cui la difesa rintuzza gli attacchi dei potentini. Dobbiamo aspettare il 30’ per vedere uno scambio tra Falanga-Mastroberti, quest'ultimo mette al centro per Murano che impegna Maida. Mister Camelia si sarà fatto sentire negli spogliatoi. Infatti, nella ripresa è un’altra musica. Purtroppo, nella fase migliore, i padroni di casa, restano in dieci per l’espulsione di Campisano per doppia ammonizione. Gli ospiti non ne approfittano e i padroni di casa al 14’ del secondo tempo arrivano al pareggio:Falanga serve Murano in area di rigore che con un preciso rasoterra batte Maida 1-1. Raggiunto il pareggio, la squadra di casa, non demorde e in più di un’occasione fallisce la rete del vantaggio, come nell’occasione del gran tiro di Leone A. che si spegne a lato. Nei minuti di recupero la svolta: punizione di Mastroberti che scodella un buon pallone in area, raccolta da Murano che è atterrato per l’arbitro è calcio di rigore. Dagli undici metri Dimaio non sbaglia e sigla il definitivo 2-1. Nona vittoria consecutiva per il Rossoblu ottenuta contro una squadra che gli ha saputo tenere testa, anche se i potentini sono stati costretti a giocare in dieci per quasi tutto il secondo tempo.
