La Siritide - 31/10/2013 - L'Az Picerno prenota la semifinale di Coppa Italia

L'Az Picerno prenota la semifinale di Coppa Italia

31/10/2013

L’Az Picerno travolge al “Curcio” il Lagonegro con quattro reti, due legni e alcuni interventi decisivi del giovane Robertone. Il Lagonegro con l’arrivo di Pierpaolo Di Senso ha creato la coppia di attacco più quotata dell’Eccellenza lucana, ma non è bastata a evitare la disfatta . Entrambi le squadre hanno schierato quasi esclusivamente senior nella formazione base con il serio intento di portare a casa il risultato, dopo una prima fase di studio ed alcuni tentativi di affondo il bomber Sandrino Serritella da Ricigliano, magistralmente ispirato da Bacio Terracino ed Esposito ha inflitto un uno-due micidiale, seguito da un acuto di Esposito: tre minuti fatali per il Lagonegro, sotto di tre gol. Santopietro al 26’ porta a quattro le segnature, vanificando ogni speranza di rimonta degli ospiti girando di testa in rete una palla calciata su punizione da Esposito. Una gara giocata fino all’ultimo minuto nonostante il risultato, il neo subentrato Lamarra, tutto solo davanti a Gallone colpisce in pieno il palo, ultimo brivido della gara una gran parata del numero uno picernese che coi piedi esce su Savino in ottima posizione. Nella partita di ritorno il Lagonegro dovrebbe vincere con cinque reti di scarto per passare il turno, mentre mister Catalano può giocarsi la gara con maggior tranquillità. Con la netta vittoria, l’Az Picerno si conferma fra le pochissime squadre in grado di contrastare il dominio dei Rossoblù Potenza.

Polisportiva Az Picerno: Robertone, Savoia, Palladino, Santopietro, Mele , De Pascale, Scavone (Lamarra), Fioraso, Serritella (Giordano), Bacio Terracino (Pistone), Esposito. A disp. Lettieri, Brindisi, Podano e Russo. All. Catalano

Lagonegro: Gallone, Consoli (Iodice), De Filippo (Sassone), Somma, Malito, Ietto, Puoli, Scudiero, Salamone, Di Senso e Morena . A disp. Lauria, D’Amato, Moccia e Falabella. All. Masullo

Reti: 26’ e 27’pt Serritella, 28’pt Esposito, 26’st Santopietro

Arbitro: Signore sez. di Venosa (Spagna e Catino)

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua