La Siritide - 30/09/2013 - Promozione: il Rotonda batte il Lauria in trasferta

Promozione: il Rotonda batte il Lauria in trasferta

30/09/2013

Il Rotonda fa suo il match che ha il sapore di un derby contro lo Sporting Lauria. I ragazzi di De marco di misura passano sul difficile campo lauriota con una partita maschia che non ha regalato tante emozioni soprattutto nella prima parte della partita. Infatti le cose migliori si vedono nel secondo tempo quando mister De Marco al 5’ richiama Cantisani per Gadzj che si rivela determinante per il successo dei ragazzi del Pollino. Infatti il marocchino al 26’st serve un pallone invitante per Marcone che di sinistro batte Di Vincenzo. I padroni di casa provano a rientrare in partita senza mai impegnare seriamente il portiere Milione. Nel finale il Rotonda recrimina per un atterramento in area di Gadzj su cui chiede il rigore, l’arbitro Mastropietro della sezione di Moliterno lascia correre ammonendo Gadzj e Di Vincenzo. Non bastano al Lauria i sette minuti di recupero per pareggiare la partite che si chiude con il risultato di 1 a 0 per il Rotonda. Con questa vittoria i ragazzi del pollino raggiungono in classifica proprio il Lauria a quota 6 punti in 4 partite giocate.

Sporting Lauria: Di Vincenzo,Ielpo, Posella (40’St Carrazzone)- Esposito, Carlomagno ( 30’ St Amiranda), Lattuga, Lentini, Pesce, Olivieri (1’St Melchionda), Pansardi, Scutumella. A disp. Manfredelli, Talotta All. Curcio

Rotonda Calcio: Milione, Basso, Aliberti, Jiritano, Ragone, Dulcetti, Di Paola, De Leo, Laino (8’St Altieri B.), Cantisani (5’St Ghazi), Marcone (40’St De Marco A. A disp. Oliveto, Pitillo, Libonati, Palermo. All. De Marco S.

Arbitro: Mastropietro sez. di Moliterno (Albano-Pacella)

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua