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| Calcio serie D: il leone lucano decide le sorti del toro pugliese |
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27/04/2013
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|  Allenamento particolare svolto dai ragazzi di mister Passarella in una partitella infrasettimanale con i detenuti della casa circondariale di Potenza. La società rossoblù ha organizzato l’evento “ Leali al Pallone… dentro e fuori” insieme alla casa circondariale di Potenza e l’AICS ricevendo l'apprezzamento del Coordinatore del Comitato Interregionale della LND-Serie D, Avv. Barbiero.
Il risultato ha premiato i rossoblù che si sono imposti per 9-5 nei due tempi di 30' ognuno. Ha fatto da cornice un gruppo di detenuti, gli organizzatori, gli operatori dell'area trattamentale e gli agenti di polizia penitenziaria. Targhe e gagliardetti celebrativi della partita sono stati vicendevolmente scambiati tra gli enti promotori mentre il Potenza, l'AICS e l'AIAC hanno lasciato in dotazione ai detenuti mute di maglie e palloni di gara. Intanto domenica al Viviani arriva il Nardò in cerca di punti salvezza. Il Nardò è pronto per disputare una gara da vincere e sperare di proseguire la marcia verso la salvezza diretta. Dopo il successo sulla Battipagliese, i neretini sono in zona playout e un successo sui lucani sarebbe determinante e permetterebbe agli uomini di Sgobba di affrontare il Sant’Antonio Abate con più fiducia nell’ultima sfida al Comunale.
Sulla carta la trasferta al Viviani di Potenza sembra facile, in realtà è difficilissima. Il calendario ha messo i leoncini lucani nella condizione di dover decidere le sorti del toro pugliese. L’arbitro designato per questa delicata partita è il signor Danilo Iorio di Torre Annunziata. Siamo certi che i leoncini, pur non avendo più nulla da chiedere, sapranno onorare fino in fondo un campionato che non li ha visti protagonisti come speravano i tifosi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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