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Ciclismo: al giro del Trentino Pozzovivo costretto al ritiro |
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18/04/2013
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| Quella di Condino non era affatto una tappa facile, e forse qualcuno dei favoriti avrà di che pentirsi per non averne approfittato, provando a rendere la corsa più dura. Che la tappa fosse impegnativa e ricca di insidie quanto basta, lo dimostra il fatto che Domenico Pozzovivo (vincitore lo scorso anno) sia uscito di scena per una caduta – botte al costato e una brutta ferita al gomito che hanno costretto il campione lucano ad abbandonare la carovana. A beneficiarne il suo compagno di squadra Maxime Bouet, che ha mantenuto le insegne del primato e vede ora il suo sogno prendere contorni più chiari: con oltre tre minuti di vantaggio sul più diretto inseguitore, il francese non è affatto spacciato, anche se l’ultima tappa è quella “regina” con l’inedita salita di Sega di Ala che concluderà i 166,8 km di gara (comprendenti anche l’ascesa di Brentonico prima della resa dei conti) laureando il vincitore del Giro del Trentino. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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