La Siritide - 24/03/2013 - Volley: il Lagonegro beffato al tie break

Volley: il Lagonegro beffato al tie break

24/03/2013

Tifo da stadio, tutto esaurito sugli spalti e il saluto al grande Mennea con una gigantografia sugli spalti, hanno fatto da cornice ad una delle più attese partite della Natura per la stagione 2012-2013. la posta in palio era alta e i lagonegresi avevano anche l’onere di difendere l’imbattibilità casalinga, ma l’ospite di ieri sicuramente era il più ostico del campionato.
Inizia in salita la partita clou della ventunesima giornata di campionato per la Natura Lagonegro che in casa affronta la capolista Ugento. Per nulla intimoriti dal calore del pubblico amico gli avversari iniziano la loro partita mettendo in difficoltà i lagonegresi. E così riescono a vincere il primo set e mettere sotto pressione la Natura. Gli uomini di Bosco però risalgono subito la china e dal primo tempo tecnico del secondo set si intravede che non sarà una partita ancora facile per i pugliesi. 8-1 è il parziale che continua a concedere strada ai lagonegresi che vincono il set e si rimettono in carreggiata. Continua la serie positiva della Natura che vince anche il terzo set riuscendo ad imporsi su un avversario che nel quarto set si gioca il tutto per tutto, pur di portare a casa punti. Così l’Ugento trova nuovamente la vittoria del set , lasciando decidere al tie brek il verdetto finale, in una partita tesissima e contraddistinta da numerosi errori arbitrali che hanno influenzato non poco l’andamento del gioco. E così anche il tie break si gioca alla pari con le due squadre che non cedono spazi. Solo nel finale i pugliesi riescono a parsi in vantaggio seppur di sole due lunghezze. Un distacco che nel finale si concretizza nella vittoria e i due punti portati a casa per l’Ugento, mentre resta tanta amarezza, soprattutto per l’ultimo set, nei lagonegresi. “Sapevamo che era una partita difficile- ha commentato il presidente della Natura a fine gara- ma dopo il terzo set sembrava che le cose andassero bene per noi. Si sa che con queste squadre non bisogna mai abbassare la guardia e ogni set va giocato fino in fondo. Ha vinto sicuramente il migliore, ma ci dispiace che la partita ma, soprattutto, il finale sia stato condizionato troppo dalle decisioni arbitrali, in quanto la coppia arbitrare non era adeguata ad una partita di questa caratura”.

21-24, 25-20, 25-20

Natura Lagonegro: Illuzzi4, Palmeri, 22, Cubito15, Crigna8, Sarpong 9, Garafalo 9, Marra 2, Vacchiano, Fortunato, Carboni, Girolamo, Leone. All. Bosco

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua