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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Si spegne sotto la pioggia caduta sul terreno del “Monterisi” di Cerignola il sogno del Viggiano di superare il primo turno della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti e accedere così ai quarti di finale. Il Viggiano respinge agli attacchi iniziali del Cerignola. Tre i pericoli per la porta di Perna, la più pericolosa al 20’ quando il numero uno del Viggiano compie una gran parata su tiro di De Santis. E’ il preludio alla rete del vantaggio che premia gli sforzi degli ofantini. Al 24’ Perna atterra Piscopo in area ed è rigore. Sul dischetto si porta Zotti e sigla il vantaggio. Soli 3’ e arriva il raddoppio grazie all’azione corale dell’Audacia con Piscopo, Zotti, Cagianelli, con quest’ultimo che con un preciso tocco ridà a Zotti il quale supera per la seconda volta Perna. Il Viggiano accusa il colpo e subisce ancora la pressione dei locali. Al 44’ Piscopo, su assist di Lasalandra, mette di poco alto sopra la traversa. AL 2’ dei 3’ di recupero, è ancora Zotti, con un pallonetto a sfiorare la terza rete. A seguire è Lasalandra a mettere in area una palla su cui nessuno dei suoi interviene e il Viggiano libera. Sulla ripartenza, occasione per i Lucani su cui mette una pezza l’estremo difensore De Palma che anticipa Mangrella. Nella ripresa il Viggiano si presenta in campo con 2 cambi. Fuori Robilotta e Izzo per Santalucia e Scaringi. Chiara la volontà di Taglianetti di cercare la via della rete e non potrebbe essere diversamente, vista le necessità di raggiungere il pari che vorrebbe dire passaggio del turno. All’ottavo, Lobosco lascia il campo per D’Elia. Il Cerignola amministra bene il vantaggio e di tanto in tanto si ripresenta dalle parti di Perna. Al 20’ Lasalandra serve un cross perfetto in area, ma Cagianelli, debole la sua deviazione di testa, si divora una rete che sembrava ormai fatta. Due minuti dopo è da Lasalndra a imitare Cagianelli nello spreco. Il doppio pericolo scampato ha il potere di svegliare l’undici biancazzurro che prova a prendere le redini del gioco. Inevitabile esporsi al contropiede del Cerignola che chiude la gara al 27’. Capitan Lasalandra questa volta non sbaglia, sfruttando al meglio l’assist di Desantis, che vale il 3 a 0. La panchina pugliese decide di dare respiro ai suoi. Al 35’ fuori Lasalandra al suo posto Ventura; al 40’ dentro Compierchio per Piscopo. Il Viggiano guadagna metri, conquista qualche calcio di punizione ma finisce sistematicamente nella trapppola del fuorigioco. Scarici a 3 minuti dalla fine fallisce la rete cercando un pallonetto che si perde sul fondo. Nei 3 minuti di recupero c’è il tempo per l’entrata in campo di Salatino al posto di Cagianelli nelle fila del Cerignola, mentre l’ultima azione registra l’unico pericolo vero corso dalla porta di De Palma, quando è la traversa a impedire a Sacrigi di realizzare il gol della bandiera. Sarà dunque il Cerignola a contendesi con i siciliani del Taiger Brolo l’accesso alle semifinali. Ancora una volta una squadra lucana si ferma troppo presto, nonostante il favore se non del pronostico, almeno del doppio risultato utile arrivando all’ultima gara alla guida del priprio raggruppamento. Un brutto colpo per il Viggiano, il quale avendo perso terreno nella corsa al secodo posto nel Campionato di Eccellenza Lucana, contava sul buon cammino in Coppa. Non un impresa facile, quella a cui era chiamata la squadra di Taglianetti, considerata la lunga imbattibilità dei pugliesi sul terreno amico. Bene per il Cerignola che ritrova anche la serenità, dopo le contestazioni dei tifosi seguite alla sconfitta subita contro il Copertino nell’ultima di campionato e costata il secondo posto ceduto al San Severo.
