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| Prima categoria: F.lli Cafaro supera in casa il Paternicum |
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22/10/2012
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|  La Fratelli Cafaro vince e ritorna a cavalcare in classifica. Dopo i due stop arrivati con le due squadre che sono in testa, Brienza e Matera, la formazione di mister Marziale ritorna alla vittoria portandosi a quota 6 in classifica.
Il rivale di turno, il Paternicum, che la giornata precedente aveva vinto contro il Real Senise, non riesce nell’impresa di fare punti sul campo della Fratelli Cafaro che nella prima frazione di gioco riesce a chiudere in vantaggio con un goal su punizione di Vitale. Nel secondo tempo i rossoblu raddoppiano al 10’ ancora con Vitale che incanala la partita sui binari della vittoria. I padroni di casa provano a fare il terzo goal con Petrocelli e Ferraiuolo ma al 35’ arriva il goal su calcio di rigore degli ospiti con Tummillo che porta il risultato sul 2 a 1. Passano tre minuti e ancora Vitale su un cross di calcio d’angolo di testa trova il goal del definitivo 3 a 1.
“Nonostante aver giocato una partita sottotono abbiamo ottenuto la vittoria- spiega al telefono mister Gaetano Marziale- il calcio è uno sport strano, con Brienza e Matera, nonostante il risultato non positivo, abbiamo sicuramente fatto vedere un gioco migliore, senza raccogliere punti. Queta vittoria ci dà morale perchè è arrivata anche senza giocatori importanti come Santoianni e Di Giacomo. - continua Marziale - Voglio però spendere una parola che va oltre alla vittoria contro il Paternicum, ieri mattina abbiamo svolto un pre partita a San Giorgio lucano con i pulcinni e i giovanissimi ed è stata una grande festa con tanti genitori a divertirsi assieme ai ragazzi, questo penso, sia la cosa bella del calcio”.
Giuseppe Panaino
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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