|
Basilicata Nuoto, il sogno si realizza |
---|
18/06/2012
|
| Obiettivo raggiunto: la Basilicata Nuoto 2000 Potenza batte la Waterpolo Palermo e scrive il suo nome nella storia della pallanuoto nazionale. Grazie alla vittoria di ieri una squadra di Potenza accede per la prima volta alla massima serie della pallanuoto maschile. La conquista della A2 è stata dura, lunga, disseminata di ostacoli e contrattempi ma ieri, al termine della seconda partita contro la Waterpolo Palermo, la Basilicata Nuoto 2000 Potenza si è lasciato tutto alle spalle. A bordo vasca e in acqua c’è spazio solo per i festeggiamenti, tutto il resto non conta. Giocatori, tecnici e dirigenti sono un tutt’uno in un tripudio di entusiasmi e di allegria. La A2 è merito di tutti, di un gruppo solido e affiatato che, sotto la regia del presidente Roberto Urgesi, ben coadiuvato da Vittorio Luisi, ha saputo ottenere il meglio al termine di una campionato cominciato in salita e conclusosi in maniera esaltante. «Siamo felici – dice il presidente – per un risultato conquistato dopo tanti sacrifici. Abbiamo avuto un momento difficile a febbraio, ma proprio lì, dopo la sconfitta di Civitavecchia, abbiamo acquisito la consapevolezza di poter vincere il campionato». «La squadra – gli fa eco Luisi – ha vinto una partita tirata e combattuta ma affrontata molta calma rispetto all’anno scorso. Siamo andati sotto ma c’è stata sempre la sicurezza di farcela. La squadra ha dimostrato una grande maturità nel gioco e nelle scelte tecniche».
Dalla panchina mister Francesco Silipo ha giostrato alla grande i suoi giocatori, dando prova di eccezionale abilità tecnica e tattica. «È stata una partita difficile – sottolinea – ma mi aspettavo un inizio con un po’ di difficoltà psicologica e mentale perchè ognuno di noi avvertiva un po’ di tensione. Siamo contentissimi ed è andata bene, come speravamo, la scelta di iscriverci nel girone 3, una scelta che è stata fatta per arrivare preparati ai playoff. Da marzo in poi non potevamo fare più passi falsi ed abbiamo giocato ogni gara sapendo di non poter sbagliare. Con questa promozione si chiude un ciclo nel migliore dei modi, anche se lo avremmo chiuso comunque andava. Abbiamo raggiunto l’obiettivo con tanta fatica e ora speriamo che se ne apra un altro».
Grandi feste anche nello spogliatoio con il capitano Vittorio Bruschini esultante per tutti i compagni. «Ovviamente siamo più che contenti – ribadisce il capitano – la partita quasi mai è stata in discussione e non abbiamo mai avuto la sensazione di poterla perdere. È andata bene ed abbiamo meritato di vincere. Si tratta di un giusto risultato per i sacrifici di tutti: dal presidente all’allenatore e ad ognuno di noi».
Angelo La Capra
la gazzetta del mezzogiorno |
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|