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| Matera: Tutto pronto per la 20^ edizione del Minibasket in piazza |
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6/06/2012
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|  Minibasket in Piazza si accinge a spegnere le 20 candeline. Nonostante le innumerevoli difficoltà, dovute anche al particolare momento di congiuntura economica, anche per il 2012 Matera ospiterà la famosa Kermesse internazionale di minibasket che vedrà impegnati 48 centri minibasket di quattro differenti continenti.
Nella giornata di ieri, presso la sede del comitato organizzatore è giunto il riconoscimento del Presidente della Repubblica Italiana accompagnato da un premio di rappresentanza. Anche il Presidente della Provincia, Franco STELLA nel garantire il patrocinio alla manifestazione ha espresso parole di elogio per gli organizzatori.
Notevoli sono stati gli sforzi degli organizzatori che hanno dovuto rinunciare a partecipazioni importanti come Canada, Venezuela, Finlandia e Brasile. Ciò nonostante saranno presenti nella “Città dei Sassi” ben 48 centri minibasket di cui 36 in rappresentanza delle differenti regioni italiane e 12 dall’estero in rappresentanza di quattro differenti continenti.
. Nella giornata di ieri vi è stato un incontro tra gli organizzatori e l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco che ha garantito il patrocinio ed l’impegno del Comune di Matera.
Martedì prossimo gli organizzatori saranno ricevuti da Dr. VERRI, responsabile del Comitato promotore per la candidatura di Matera, quale capitale europea della cultura per l’anno 2019, per valutare l’apporto che la manifestazione potrà dare all’importante candidatura.
Gli organizzatori, adesso attendono di sapere in che termini interverrà la Regione, vista la valenza dell’iniziativa che porta sul territorio lucano circa 20.000 presenze.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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