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| Seconda cat.: pareggio per il Senise, F.lli Cafaro promossa in Prima |
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13/05/2012
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|  Il “Carmine Falabella” di Episcopia per l’ennesima volta è il campo dei verdetti di fine campionato. Tre anni fa le nostre telecamere avevano ripreso la vittoria sotto una pioggia battebnte del Chiaromonte, promossa in Prima categoria. Quest’anno, invece, il verdetto è più amaro per i senisesi del Real, che pareggiano a casa di una squadra vogliosa di punti per scongiurare i play out e che pareggia consentendo ai francavillesi della F.lli Cafaro di vincere il campionato, tra l’altro senza giocare contro un San Martino che, già retrocesso, non si presenta al Fittipaldi.
Le due squadre entrano determinate in campo con il Senise che, con Marino, con un cross insidioso per poco non beffa Bonavita.
All’11’ ancora Marino su punizione ci prova, ma Bonavita è pronto e respinge.
Al 12’ ci prova Falabella per i padroni di casa che, da ottima posizione, tira alto sulla traversa.
La gara ha un ritmo elevato a centrocampo e non consente a nessuno di creare ottime giocate, con l’arbitro che distribuisce cartellini ad entrambe la squadre.
Al 37’ Viceconte ci prova con un gran tiro che si spegne al lato.
Al 42’ ottima percussione di Motafachir che scarica su Castelluccio, che si libera in dribbling in area e calcia con Bonavita che para.
Nella ripresa Il tema della gara non cambia con i senisesi che provano a spingere per cercare il goal del vantaggio.
Al 10’ in contropiede Nicolao sin libera per il tiro che però è frettoloso e sbaglia clamorosamente, mandando abbondantemente fuori.
Al 20’ arrivano le sostituzioni dei due mister: nel Senise Guaragnone G per Guaragnone P, nell’Episcopia Vecchione per Molfese e Viceconte per Di Santo.
Al 26’ arriva il vantaggio bianconero: Marino trova Guaragnone che entra in area e insacca per il vantaggio senisese.
Il Senise continua ad attaccare e al 34’ è Tuzio ad impensierire Bonavita su punizione, ma l’estremo difensore si stende bene sulla sinistra.
Tre minuti dopo la doccia fredda bianconera: Lonegro insacca di testa a due passi dalla porta su ottima posizione.
La partita scivola via senza grandi sussulti, tra le proteste a fine gara degli ospiti per un presunto fallo di mano dei padroni di casa nell’occasione del pareggio. I tifosi francavillesi, presenti allo stadio, festeggiano la promozione diretta.
Giuseppe Panaino
Antonio Franchino
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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