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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Vittoria importantissima dell’Irsinese Matera che porta a casa tre punti per tenere vive le speranze di salvezza che sono sempre più reali. Nonostante l’emergenza, Latartara ha avuto buonissime risposte da tutto il gruppo. Due gol per tempo per poter continuare ad inseguire il tredicesimo posto che è sempre vivo, e nelle prossime tre partite non si potrà più sbagliare per continuare a credere in un obbiettivo che adesso è sempre vivo. Il dominio assoluto della squadra materana comincia praticamente da subito: prima del quarto d’ora è Albano che prova ma la sua conclusione è di poco alta. Un minuto dopo altra buona occasione: Albano serve Palazzo che dribbla Vetrugno e prova la stoccata: Baviglio blocca in due tempi. La squadra materana sembra bloccata e fatica a trovare spazi, il Nardò è molto chiuso e le continue giocate su Albano non danno gli effetti sperati. Al ventiquattresimo c’è un’altra buona occasione: angolo di Montemurro: stacco di testa di Daleno e palla alta di pochissimo. Alla mezzora è Castoro che trova un buon corridoio per Palazzo che in piena area prova ma la sfera tocca il palo ed esce sul fondo. I materani spingono e trenta secondi dopo ci riprovano con Albano con un tiro al volo ma Baviglio non si fa sorprendere. La rete è nell’aria e arriva cinque minuti dopo: Di Maio recupera un buon pallone dalla trequarti calciando una perla che si stampa alle spalle del portiere per il gol che sblocca la partita. I materani continuano a spingere, e qualche secondo prima del quarantacinquesimo trovano il raddoppio: buon pallone di Albano per Palazzo che approfitta dell’uscita di Baviglio e lo infila con un perfetto pallonetto, segnando una rete importante prima dell’intervallo. La ripresa comincia senza sostituzioni, ma con l’Irsinese del primo tempo. Al decimo, buon pallone per Palazzo che dalla trequarti entra in area ma, Baviglio respinge senza problemi. Il numero undici trova la rivincita tre minuti dopo: recupera un buon pallone, entra in area ed infila il portiere con un mezzo pallonetto per la rete che chiude la partita firmando la personale doppietta. Sul tre a zero cala definitivamente il sipario: dieci minuti in cui non accade praticamente niente, ma dopo la mezzora i materani si divorano la palla del poker: Palazzo mette al centro per Capone ma trova la traversa, sulla sfera interviene Vetrugno che per intercettare la palla colpisce un suo compagno di squadra che poco dopo riesce a respingere. I biancoazzurri cercano di giocare il pallone dosando le forze: Latartara fa esordire Zocco, mentre qualche minuto prima era entrato Capone. Il Nardò trova spazi e anche qualche conclusione: prima con Taurino ma Giannuzzi blocca, poi con Colucci che calcio di pochissimo al lato. Ma il finale è tutto biancoazzurro con la quarta rete: buon pallone per Capone che dalla trequarti supera Baviglio insaccando senza problemi. Quattro gol per sperare e vivere nel migliore dei modi un finale di stagione che adesso si fa sempre più affascinante.
