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Promozione: tra stop forzati e ripartenze. |
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14/04/2012
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| Dopo l’interruzione pasquale preceduta da quella per dare spazio al Torneo Delle Regioni, che comunque ha riservato impegni ai tanti calciatori lucani chiamati a far parte delle varie rappresentative, ripartirà domani anche il campionato di Promozione. Non tutte le squadre però riprenderanno l’attività agonistica. E’ il caso della Santarcangiolese che è costretta a un altro turno di stop in luogo di un calendario che l’avrebbe vista in campo contro i potentini del Real, ritiratosi al termine del girone di andata. Sarà l’occasione per mister Esposito di affinare l’intesa del reparto avanzato con il nuovo arrivato, Bitetti. L’attaccante è un volto noto in quel di Sant’Arcangelo, avendo già vestito la maglia giallorossa. Chi a Potenza invece dovrà recarsi è la prima della classe, il Marconia di mister Viola (1-pt 52),opposta al Controsenso (6-pt 30). La squadra di Romano è apparsa in buona salute e in ripresa morale dopo la vittoria negli ultimi 90’ contro il Bernalda. Immaginiamo pertanto che quella al Viviani vesta i panni della gara di cartello del campionato cadetto lucano. Le dirette inseguitrici dei materani: Pignola (2-pt 45) e l’Aurora Tursi (3-pt 43), saranno impegnate rispettivamente, la prima in casa del Lagonegro (4- pt 33) mentre la seconda dovrà affrontare, sempre fuori casa nel derby tutto materano, il Rotondella (14- pt 24). Le altre gare in programma, non meno interessanti, sono: l’altro derby materano tra Ferrandina (8-pt 29) e Grottole (12-pt 27); Miglionico (5-pt 31) Balvano (10- pt 28); Real Irsina (7- pt 30) Pescopagano (13- pt 26). Chiudono il cartellone Bernalda (11-pt 27) Latronico (15- pt 19), con la prima che cercherà di tirarsi fuori dalla zona play out e la seconda alla disperata ricerca di punti che tengano aperta la possibilità che proprio la coda dei play out si tenga. Ricordiamo che i play out non si tengono se il distacco tra la 12 e la 15 posizione in classifica è pari o superiore a 10 punti. Proprio quanto potrebbe accadere dopo gli scontri di domenica. Una domenica che non chiude i giochi, ma preannuncia verdetti.
Paolo Sinisgalli
redazione Agri-Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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