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Serie D -g/H: cosa troveranno nell'uovo le lucane? |
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6/04/2012
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| Anche se il Torneo delle Regioni ha focalizzato l'attenzione degli sportivi non dimentichiamo che la Serie D scende in campo sabato 7 aprile per consentire il riposo ad atleti e società in occasione della domenica di Pasqua. Niente anticipi dunque, le squadre del Girone H scenderanno in campo tutte assieme. Ed eccoci qui alla tredicesima giornata del girone di ritorno. Per le lucane sfide importanti. Probabilmente sarà un Nardò-Francavilla lontano anni luce dal fascino della gara d'andata ma sempre importante ed avvincente. Mister Longo, che ritorna in panchina dopo aver scontato le tre giornate di squalifica, potrà contare nuovamente su Manco, che ha smaltito il problema muscolare, e Manca, rientrante dalla squalifica. I due dovrebbero andare a riprendere il loro posto facendo accomodare in panchina Patera e Politano. Per il resto dovrebbe essere confermata la formazione scesa in campo a Trani.
Tanti gli ex granata tra le fila del Francavilla, a cominciare da mister Lazic. Senza dimenticare il bomber Del Prete, uno degli attaccanti più realizzativi del girone H, a cui si aggiungono Mirabet e Rodrigo Veron che hanno giocato il girone d'andata con la maglia granata prima di trasferirsi in Lucania.
All'andata il Toro ebbe la meglio sui rossoblu di casa per 2 a 1. A ribaltare il goal di Leonetti ci pensò Pablo Veron con una pregevole doppietta. Era il 27 Novembre 2011, appena quattro mesi fa, quando quella tra Francavilla in Sinni e Nardò era la sfida che valeva il primo posto in classifica ed una mini fuga per mettere timore alle corazzate che si attardavano a scalare la classifica. Le due compagini erano sorprendentemente appaiate al primo posto e in quel match, davanti ad una grande cornice di pubblico, puntavano a dare un segnale forte al campionato.
Le probabili formazioni:
NARDO': Salerno, Febbraro, Palma, Raponi, Vetrugno, Manco, Mariano, De Razza, Colucci, Manca, Taurino. All. Longo.
FRANCAVILLA: Ziembanski, Fusco, Nicolao, Bocconi, Marziale, Di Giorgio, Alvino, Pioggia, Del Prete, Leonetti, Sperandeo. All. Lazic.
Un match importante tra Ischia e Irsinese.
Tante assenze anche per mister Latartara che tra infortuni e squalifiche deve fare a meno di pedine importanti. Non scenderanno sul green del “Mazzella” il portiere Marruocco, squalificato per due turni per fatti accaduti nella stagione 2009-2010, quando indossava la casacca del Manfredonia, e i difensori Barbato e Pugliese, anche loro appiedati dal giudice sportivo. Non prenderà parte alla trasferta isolana Grieco, che per l’intera settimana non si è allenato per un attacco influenzale,mentre è in dubbio Daleno. Il tecnico lucano dovrebbe riproporre il 4-5-1 che ha ben fatto in quel di Sarno con Giannuzzi in porta, difesa con Schioppa e D’Aria centrali, mentre Ferrenti e Pappapicco saranno i due terzini. A centrocampo Pollidori davanti alla difesa, mentre Miraglia e Donnadio in mezzo al campo, Coquin e Palazzo saranno i due trequartisti a supporto dell’unica punta Albano.
PROBABILI FORMAZIONI:
ISCHIA I.V (4-2-4): Incarnato (92);Finizio (92),Micallo,Chiariello,Tito (93);Savio,Ausiello,De Rosa,Piscopo (92); Manzo,Mazzeo. A disposizione: Tufano (94),Sommella (93),Sabia (91),Marzocchi,Minauda (92),Sarli,Saurino. Allenatore: Citarelli
IRSINESE MATERA (4-5-1):Giannuzzi (93);Ferrenti (93),Schioppa,D’Aria (91),Pappapicco (93);Pollidori,Miraglia (93),Donnadio (92),Coquin,Palazzo (91); Albano; A disposizione:Dimola, Compierchio (91), Di Maio,Capone(92),Montemurro(91),Ferrenti(93),Daleno. Allenatore: Latartara
A.Cristofaro Oppido ospiterà il Real Nocera. L'allenatore campano sembra intenzionato a schierare una squadra prudente con un 5-4-1. Sarà il derby della salvezza. Una sfida delicatissima per gli uomini di Mister Montalbano, galvanizzati dal pari contro la prima della classe Martina Franca, che dovranno vedersela contro una diretta concorrente per la salvezza. I lucani, infatti, sono il fanalino di coda del Girone ma hanno ancora qualche speranza di agganciare il treno play-out.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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