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TDR: Calcio a 5 Femminile: i risultati delle semifinali

6/04/2012



GINOSA- Si infrange contro la Puglia il sogno della Basilicata di raggiungere la finalissima del Torneo delle Regioni. Le ragazze di mister Cuviello (squalificato, in panchina siede Colangelo) perdono 2-0, ma escono dal torneo a testa altissima consce di essersi battute, contro le più quotate avversarie, con grande grinta e grande cuore finché la condizione fisica ha retto. Prova, comunque, da incorniciare quelle delle ragazze lucane che escono tra gli applausi dei tanti tifosi accorsi al Palatrasio di Ginosa a sostenere la Basilicata. Capitan Rinaldi e socie si presentano all'appuntamento con una condizione fisica non eccellente visto che, alla vigilia del match, erano in quattro le atlete lucane acciaccate. Una su tutte, la Azzarino che, nonostante due ginocchia gonfie e un problema ai gemelli del polpaccio destro, gioca stoicamente praticamente tutta la partita non lesinando né impegno né tenacia come, del resto, tutte le sue compagne di squadra. Partita subito intensa e veloce con le due squadre che lasciano da parte la tensione al fischio d'inizio. La Puglia parte subito forte con un veloce ribaltamento di fronte di Di Turi che arriva al limite dell' area e spara di punta verso la porta. La sfera sfiora il palo alla destra della porta di Corleto. Stesso copione all'8' quando ancora Di Turi opera una percussione centrale sempre su ripartenza veloce, ma il suo tentativo fa la barba al palo. La Basilicata difende con ordine e quando può riparte rendendosi pericolosa. Al 13' Carlucci ci prova da ottima posizione in diagonale, Balestra non trattiene e pochissimi centimetri prima che la palla varchi la linea di porta, arriva provvidenziale il salvataggio di Bonasia che spazza. L'ultima emozione della prima frazione di gioco si registra al 18' quando Caputo riceve palla sulla destra e si presenta a tu per tu con Corleto. Il portiere lucano in uscita bassa riesce a deviare in angolo. Il primo tempo finisce 0-0. Nella seconda metà della gara si ripete lo stesso copione della prima frazione: al 1' Caputo spara a rete dal vertice sinistro, ma il suo diagonale viene deviato ancora in angolo da Corleto. Al 7' la Puglia fallisce una clamorosa occasione con Bonasia (appostata sul secondo palo) che riceve palla da Di Turi, ma il suo tentativo in spaccata da due passi termina sul fondo. Col passare dei minuti, la Puglia sale d'intensità e al 12' Volpicella dal lato sinistro va alla conclusione. La palla viene solo deviata da Corleto e s'insacca alle sue spalle. Puglia-Basilicata 1-0. Passa solamente un giro di lancette e le ragazze di De Filippis raddoppiano. E’ ancora Volpicella ad infilare, per la seconda volta, Corleto in diagonale. E' 2-0. Poi Valluzzi al 14' va vicina alla terza marcatura con una conclusione dalla distanza che coglie il palo della porta lucana. I minuti finali vedono una Basilicata generosa ma poco lucida. Finisce 2-0 per a Puglia che adesso si giocherà la finale, in programma al Palaercole di Policoro, contro l’Abruzzo. Alla Basilicata rimane la soddisfazione di aver centrato un risultato storico e un pizzico di rammarico perché senza alcuni episodi sfortunati avrebbe potuto continuare a sorpendere.

PUGLIA – BASILICATA 2-0


MARCATORI Volpicella (P) 12'st, Volpicella (P)13'st

PUGLIA Balestra , Di Turi, Caputo, Colosimo, Valluzzi, Mazzuoccolo, Misurelli, Lafortezza, Volpicella, Lorusso, Bonasia, Di Giorgio ALLENATORE De Filippis

BASILICATA Corleto, Carlucci, Sciarrillo, Scarcia, Gariuolo, Azzarino, Gresia, Rasulo, Grieco, Rinaldi, Posa, Martino. ALLENATORE Cuviello (squalificato) Colangelo

ARBITRI Vocca di Battipaglia, Arcella di Ercolano, cronometrista: Pagano di Moliterno
NOTE: ammoniti: Carlucci, corner: 10-6

COMMENTI

Al termine della sfortunata semifinale contro la Puglia (2-0), nella Rappresentativa lucana di calcio a 5 femminile non c’è tristezza. Quel pizzico di amarezza per il sogno infranto della finale è ampiamente surclassato dall’orgoglio di aver disputato un Torneo delle Regioni al di sopra delle aspettative e di aver conquistato un traguardo storico per l’intero movimento del calcio a 5 femminile e del CR Basilicata. E poi c’è la consapevolezza di aver disputato una buona semifinale contro un avversario blasonato ed esperto. “La gara è stata tirata fino al primo gol –afferma il CT della Rappresentativa C5 femminile Pasquale Cuviello- . Il loro vantaggio ci ha tagliato un po’ le gambe e complice un po’ di stanchezza abbiamo subito anche il raddoppio che ha chiuso, praticamente, la gara. La sconfitta, tuttavia, non scalfisce minimamente il grande torneo che abbiamo fatto. Ricordo con piacere i successi, nel corso del girone eliminatorio, contro la Campania (3-2) e la Lombardia (5-2) che hanno reso indolore la sconfitta (8-4) contro il Trentino Alto Adige e che ci hanno aperte le porte alla storica semifinale. Porteremo con noi questo magnifico ricordo e l’orgoglio di aver onorato al meglio l’edizione lucana del torneo delle Regioni. Ringrazio tutte le ragazze che hanno contribuito ad ottenere questo importante risultato”. “Dispiace per la sconfitta –dichiara il capitano Marianna Rinaldi- ma la gara di oggi ha dimostrato che finchè le gambe hanno retto abbiamo giocato alla pari contro le pugliesi e che i tempi, nei quali eravamo la Cenerentola delle Rappresentative, sono ormai lontani. Adesso bisogna ripartire da questo risultato importante che sarà utile anche per la crescita ulteriore del movimento calcistico femminile nella nostra regione”.
Anche i vertici del CR Basilicata plaudono in coro al torneo disputato dalla Rappresentative di calcio a 5 femminile. “Queste ragazze nella semifinale contro la Puglia mi hanno commosso –sottolinea il numero uno del calcio dilettantistico regionale Piero Rinaldi-. Sono state davvero ammirevoli da tutti i punti di vista. Siamo orgogliosi della loro impresa che da lustro ad un movimento che nella nostra regione è in forte crescita. Dobbiamo continuare su questa strada cercando di migliorarci ulteriormente. Grazie veramente a tutto il gruppo”. Gli fa eco il Responsabile del calcio a 5 regionale. “ Quello che hanno fatto queste ragazze è stato notevole –spiega Pino Palazzo-. La sconfitta in semifinale contro la Puglia non lede minimamente lo stupendo torneo che hanno disputato. Sono state tutte molto brave. Sul campo hanno dato il massimo onorando al meglio la maglia che indossavano. A loro, al tecnico e a tutto lo staff della Rappresentativa femminile di futsal va il mio plauso e il mio ringraziamento più sincero”.



LAZIO - ABRUZZO 2-4

MARCATORI 4'pt Maggi (L), 13'pt Pastorini (A), 1'st Urbano (L), 11'st Marranghello (A), 14'st Sgravo (A), 15'st Mendes Goncalves (A)
LAZIO Canu, Livi, Signoriello, De Simone, Maggi, Salemi, Urbano, Gabrielli, Liburdi, Belli, Gagnoni, Salinetti ALLENATORE Caprari
ABRUZZO Mascia, Mendes Goncalves, Ferretti, Sgravo, Di Vincenzo, Pastorini, Panattoni, Napoli, Di Marcoberardino, Marranghello, Salle ALLENATORE Marianetti
ARBITRI La Sala di Moliterno, Giannella di Matera CRONOMETRISTA Iannibelli di Moliterno
NOTE Espulsa per doppia ammonizione al 6'st Maggi (L) Allontanato al 4'st Marinetti (A)

SENISE - L'Abruzzo di Marianetti conquista la finale al termine di un incontro bello e combattuto in cui le ragazze in maglia verde hanno meritato la qualificazione proponendosi maggiormente in avanti e concludendo più volte verso la porta, guidate da una ispiratissima Pastorini, alla quale può essere assegnata la palma di migliore giocatrice. Pesante, ai fini del risultato finale, l'espulsione della Maggi, che è stata mandata fuori anticipatamente per via di una doppia ammonizione, che aveva comunque sfiorato in almeno in un altro paio di occasioni, prima del 6' della ripresa in cui le è stato sventolato in faccia il cartellino rosso. Il Lazio di Caprari parte però bene, dopo aver schivato nel giro del primo minuto il doppio colpo abruzzese sferrato da Marranghello (al volo, fuori) e dalla Pastorini (palla sul fondo), passando in vantaggio con Maggi che si fa tutto il campo palla al piede e deposita in fondo al sacco con un tocco sotto. E' poi in pratica solo l'Abruzzo a rendersi pericoloso nel corso dei minuti successivi. All'8' Pastorini fa la barba al palo e al 12' Sgravo con un colpo al volo, da circa due metri dalla porta, spedisce clamorosamente fuori. Tanto lavoro porta al gol del pareggio al 13' quando Pastorini calcia una punizione, prima ribattuta dalla barriera, poi insaccata di potenza alle spalle del portiere laziale. Le azzurre si risvegliano al 15' con Belli che in spaccata manda fuori da buona posizione e al 16' un tiro della stessa viene deviato sul fondo dalla Maggi, appostata a pochi centimetri dalla porta. In chiusura di primo tempo, sempre Maggi si presenta a tu per tu col portiere ma, da posizione defilata, rimedia solo un corner. Ripresa con i fuochi d'artificio. Dopo 30'' arriva il 2-1 del Lazio con Urbano che mette dentro una bella punizione, Salinetti colpisce il palo tirando dalla sua porta e sul capovolgimento di fronte Marranghello centra la traversa. Il pari arriva al 11' con una staffilata di Mendes Goncalves deviata dalla Marranghello da pochi passi, mentre il sorpasso al 14 con una bordata dalla fascia destra della Sgravo. L'Abruzzo chiude i giochi un minuto dopo con Mendes Goncalves, che spedisce la sfera sotto l'incrocio dei pali da circa 10 metri. Un Lazio sfiduciato non effettua il forcing finale utile a riaprire la gara e così, dopo 2' di recupero, l'Abruzzo centra il passaggio del turno e si giocherà il titolo nazionale.


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