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TDR, Calcio 11 F – Calcio a 5 M – Calcio a 5 F: I risultati della quarta giornat

4/04/2012



Girone 1
PUGLIA - SARDEGNA 3-2
POLICORO- Successo importante per la Puglia dopo il 3-2 sofferto soprattutto nel finale di gara contro la Sardegna. Tre punti che consentono alla formazione di mister Pirolo di poter ancora sperare nella qualificazione alle semifinali. Sarà decisivo l'ultimo turno contro il Molise sconfitto dal Friuli Venezia Giulia capolista per 5-2. Puglia in vantaggio all'8' quando un lancio dalla trequarti imbecca D'Amico che lascia rimbalzare il pallone e poi di testa con un pallonetto supera Mereu in uscita, palla che finisce la propria corsa in fondo alla rete. Il gol del vantaggio mette entusiasmo alla selezione pugliese che all'11' si rende nuovamente pericolosa: corner dalla sinistra di Mancarella, palla nel mezzo dove Pindinelli svetta più in alto di tutte ma la sfera colpita con la parte alta della fronte si perde se pur di poco oltre la traversa della porta difesa da Mereu. Il pallino del gioco rimane in mano alla formazione di mister Pirolo e al 20' arriva anche il raddoppio. D'Amico s'incarica di battere un calcio di punizione dai trenta metri, la parabola non propriamente irresistibile inganna Mereu apparsa non irreprensibile ne''occasione, la sfera termina la propria corsa nell'angolino alla destra dell'estremo difensore sardo, 2-0. Al 33' si vede per la prima volta in avanti la Sardegna. Sugli sviluppi di un corner, Barletta smanaccia in avanti, la palla arriva sui piedi di Langella che dai sedici metri prova la battuta di drop, ma il suo tentativo è impreciso con la palla che sorvola la traversa. La Puglia è l'immagine della concretezza, ogni volta che si porta dalle parti della porta difesa da Mereu: al 36' infatti Chuchurachi dalla distanza ci prova con una grande conclusione, palla ancora una volta alle spalle di Mereu che nella circostanza si fa male e deve abbandonare un paio di minuti più tardi il terreno di gioco lasciando spazio al secondo portiere, Muresu. Le emozioni della prima frazione di gioco non finiscono qua in quanto al 39' il signor Affuso di Bernalda accora un calcio di rigore in favore della sardegna per un fallo di Di Campi (ammonita nell'occasione) su Cocco. Dal dischetto Carta con una conclsione potente anche se non troppo angolata batte Barletta per il gol che accorcia le distanze (3-1) e riaccende le speranze della squadra sarda. Si va al riposo con il punteggio di 3-1 in favore della Puglia. Nel secondo tempo la Sardegna nei primi minuti non riesce a spingere sull'acceleratore come vorrebbe e come dovrebbe. Muresu viene impegnata per due volte, la prima al 1' su un calcio piazzato di D'Amico e poi su una punizione di Graniglia al 3': in entrambi i casi l'estremo difensore sardo si disimpegna ottimamente con due deviazioni volanti. La Puglia si limita a contenere per poi cercare di sfruttare le ripartenze con la Sardegna che per forza di cose è costretta a sbilanciarsi lasciando qualche spazio alla formazione di mister Pirolo. Al 20' la Sardegna imbastisce una bella azione con Moalli che penetra centralmente e serve per l'accorrente Garzetta che preferisce la conclusione dal limite di piattone destro a giro invece di puntare verso la porta, palla che si perde di poco sul fondo dopo aver sfiorato l'incrocio dei pali della porta di Barletta. Al 26' sugli sviluppi di un corner, va al tiro da buona posizione, palla che si perde di un soffio a lato della porta di Barletta. La Sardegna accorcia al 35' dopo una veloce combinazione da destra a sinistra: Orgiano serve al limite Serra che fa scorrere per Patteri che si trova a tu per tu con Barletta e la "trafigge" con un preciso rasoterra, 3-2. Nel finale generoso ma inutile arrembaggio sardo, il punteggio non cambia, gioia al triplice fischio finale per le ragazze pugliesi ancora in corsa per il passaggio del turno.
DONATO VALVANO

MARCATORI D'Amico (P) 8'pt, D'Amico (P) 20'pt, Cucurachi (P) 36'pt, Carta (S) (rig.) 39'pt, Patteri (S) 35'st
PUGLIA Barletta 6; Di Campi 6, Longo 6,5, Graniglia 6; Perrucci 6,5, Mancarella 6,5, Del Vecchio 6,5, Pindinello 6,5 (15'st Canoci 6), Cucurachi 6,5; D'Amico 7,5 (24'st Valenzano 6), Antonucci 6,5 (10'st Dollorenzo 6) PANCHINA Ricchiuto, Andriolo, Armagno, Arciuli, Di Cillo, Ladisa. ALLENATORE Pirolo
SARDEGNA Mereu 5 (38'pt Muresu 6,5); Langella 5,5, Cocco 6 (35'st Masacci 5), Carta 6, Sau 6; Garzetta 5,5 (32'st Patteri 6,5), Mannoni 6, Simbula 5,5, Manca 5,5 (15'st Moalli 5,5), Canu 5 (34'pt Serra 5,5), Orgiano 6 PACHINA Depalmas, Farina, Gessa, Grimaldi. ALLENATORE Dessi
ARBITRO Affuso di Bernalda
NOTE Ammoniti: Di Campi (P), Carta (S), Dollorenzo (P), Moalli (S) corner: 4-5, fuorigioco: 2-1 , recupero: 3'pt, 4'st


MOLISE - FRIULI 2-5

MARCATORI: 4' pt Belgrado (F), 20' pt Del Gaudio (F) 40' pt Crisci (M), 2' st Romanelli Rig. (F), 23' st Romanelli (F), 37' st Riccio (M), 42' st Codotto (F)
MOLISE 4-4-2 : Nesta 5; Vizzarri 5 , Cerrone L. 6, Mastropaolo 5 ( 6'st Di Gregorio 5), Cerrone R 5,5; Riccio 5,5 , Crisci 5 ( 19'st Rossi L 5,5), Gianpietruzzi 6, Giuliani 5,5 ( 35'st Zappone Sv); Russo 6, Festa 6,5. PANCHINA: Pietrangelo, Maroncini, Alberti, Rossi I., Guerrera. ALLENATORE Antrone.
FRIULI VENEZIA GIULIA 4-4-2 : Ferroli 5,5 ( 36'st Cabas 5,5); Incrocci 6, Pizzo 6, Dragan 6, Roldo 6,5; Valeri 6,5 ( 12' st Vazzoler 6), Di Qual 6,5, Romanelli 7 ( 42'st Perissinotto sv), Sogaro 6 ( 33' st Volpetti 6); Del Gaudio 6,5 ( 28' pt Codotto 7), Belgrado 7,5. PANCHINA : Faggiani, Scudeler, Panizzo. ALLENATORE Marano.
ARBITRO: Eustacchio Santochirico di Moliterno
NOTE: Angoli 3 a 2 per Friuli, Fuorigioco 8 a 2 per il Friuli, Recupero: 1 pt 4' st

FARDELLA: Al campo sportivo del Parco Barbattavio il Friuli Venezia Giulia di calcio a 11 femminile si impone con un secco 5 a 2 contro il Molise e continua la sua marcia nelle prime posizioni del girone 1 del Torneo delle Regioni. Schieramenti speculari per le due formazioni che si affrontano a viso aperto sin dai primi minuti di gioco. Infatti al 4' pt subito si sblocca il risultato con il Friuli Venezia Giulia in avanti con un goal di Belgrado che in area incrocia bene di destro e batte l'incolpevole Nesta. I Molisani provano a rientrare subito in partita e ci provano con due calci piazzati, il primo con Russo bloccato ottimamente da Ferroli mentre il secondo con Cerrone L che si spegne a lato. Il Molise attacca ma è il Friuli Venezia Giulia che raddoppia con Del Gaudio che con un diagonale batte il portiere Nesta su uno splendido assist di Belgrado. Allo scadere della prima frazione di gioco il Molise trova il goal del due a uno con un tiro dai 25 metri di Crisci che trova la complicità del portiere Ferroli che si fa scavalcare dalla palla. La ripresa si apre subito con un goal di Romanelli su calcio di rigore assegnato dall'arbitro Santochirico per atterramento in area della stessa Romanelli. Il Molise subisce il colpo e i Friulani ne approfittano cercando il goal del quattro a 1 con Sogaro che al 20'st calcia bene di sinistro in piena area ma Nesta con sicurezza blocca. Il goal non tarda ad arrivare: infatti dopo tre minuti è ancora Romanelli che batte per la quarta volta Nesta con un calcio di punizione dai quaranta metri. I blu del Friuli continuano ad attaccare con la scatenata Codotto che prima si vede negare il goal da Vizzarri che salva sulla linea dopo aver dribblato il portiere e poi mette a lato di testa dopo aver anticipato il portiere. Break del Molise al 37'st che riesce a segnare con Riccio sempre su un tiro da lontano sorprendendo la neo entrata Cabas. La partita si chiude con il goal di Codotto sempre per il Friuli Venezia Giiulia che riesce a segnare dopo un'azione confusa in area.
Antonio Franchino

Girone 2

LOMBARDIA - TRENTINO ALTO ADIGE 1-0

MARCATORI 16' pt Peripolli
LOMBARDIA Barbariga 6; Pellegrini 6, Bacchetta 6, Marinoni 6, Battini 6( 7' st Peripolli 6.5); Valente 7, Lacchini 6, Biassoni 6( 1' st Capelloni 6), Fodri 6.5; Marsili 6.5(18' st Vai 6), Bergamaschi 6.5 (32' st Boni sv) PANCHINA Groni, Biffi, Riva, Segalini, Stefanetti ALLENATORE Cristei
TRENTINO ALTO ADIGE Kurz 7; Rigon 5.5 (27' st De Barba sv), Zanelli 5.5, Gottardi 5.5, Groff 5(1' st Agstner 6); Rainer 6 (33' pt Francesconi 6), Bonenti 5.5, Prosperi 6, Kofler 5.5(1' st Orsi 6); Visintainer 5.5(9' st Benanti 6), Ernandes 5.5 PANCHINA Larentis , Piger, Romano, Tulumello ALLENATORE Ernandes
ARBITRO Votta di Moliterno
NOTE Fuorigioco 4-2 Angoli 9 - 1 Rec. 1' pt, 3' st
A Scanzano in scena un match importante per entrambe le formazioni: la Lombardia deve vincere per superare la Toscana e continuare a correre mentre il trentino Alto Adige ha bisogno di una vittoria per continuare a crederci. Dopo pochi minuti è sono le lombarde a rendersi pericolose: uno-due Valente-Marsili con quest'ultima che si libera al tiro con una finezza e sfiora il palo alla destra del portiere. Le ragazze allenate da Cristei continuano a creare palle goal e al 10' ancora Marsili lanciata a rete prova l'acrobazia dal limite, Kurz manda in angolo. Al 16' ancora occasionissima per la Lombardia: gran tocco di Valente che taglia tutta la difesa trentina pescando Fodri libera, l'attaccante lombarda entra in area palla al piede lasciando partire un destro secco che Kurz devia in angolo. Un minuto dopo ancora Bergamaschi rapidissima fa trenta metri palla al piede, fermata solo da un'uscita proditoria di Kurz. La selezione lombarda continua a spingere, le trentine provano a contenerne gli attacchi straripanti e ci riescono soprattutto grazie alle parate di Kurtz che salva ancora il risultato al 30' deviando in angolo un'insidiosa parabola di Fodri. Nella ripresa il ct Ernandes prova a cambiare le interpreti ma la musica non cambia: le trentine tengono bene il campo ma non riescono ad essere pericolose in avanti. Col passare dei minuti le lombarde riprendono in mano il pallino del gioco tornando a rendersi più volte pericolose soprattutto con Valente e Fodri che diventano padrone delle fasce. Al 16' st è proprio dai piedi di Valente che parte l'azione del goal: l'esterno lombardo si accentra improvvisamente creando sueriorità sugli esterni, rapido tocco a Fodri che serve l'accorrente Peripolli sulla destra. La numero 15 lombarda entra in area e dal vertice dell'area piccola trafigge Kurz per il meritato vantaggio. Al 21' le lombarde mancano il raddoppio di un soffio ancora con Peripolli che manca l'aggancio in area. Fino alla fine è un susseguirsi di sussulti con le lombarde che riescono sempre a trovare la via della porta ma il risultato non cambia: finisce così 1 -0 per la Lombardia che vola in testa alla classifica del girone 2 a punteggio pieno.
Salvatore Lucente

CAMPANIA-BASILICATA 5-1

MARCATORI Gerardi 15'pt ( B ) su rig., Petraglia 29'pt (C ), Del Prete 32' pt (C ), Galluccio 16' st ( C) , 26'st Del Prete ( C), Severino 36'st ( C )
CAMPANIA Balbi 6; Sorrentino 6 ( 16' st Lisanti 6), Capozzi 6 , Corsetti 6 ( 27' st Sica 6), Ciccarelli 6; Galluccio 6,5 ( 28'st Celardo 6), Calce 6, Del Prete 7 Severino 6,5; Pietraglia 6,5, Ferrara 6 (14'st Salandra sv); PANCHINA Polito, Napolitano, Razza, Ruggiero ALLENATORE Ruggiero
BASILICATA Bianco M. 6 (33'st Mangano 6); Guarino 6, Franco 5,5 ( 17'st Calabrese 5,5), Zaccagnino V. 6, Malta 5,5 ( 9' st Agneta 6); Corbo 5,5 (16'st Giordano 6), Disisto 6, Zaccagnino S. 5,5, Libutti 5,5 ; Zaccagnino A. 6 ( 18' st Bruno sv), Gerardi 6,5; PANCHINA Bianco F., Lorusso, Labanca ALLENATORE Mazzoni
ARBITRO Scatigna di Taranto
NOTE Fuorigioco 5-1 ANGOLI 5-0 REC. 1'pt, 0'st
MIGLIONICO - Campania e Basilicata si affrontano sul terreno di gioco di Miglionico in una gara che, alla vigilia, ha poco da dire per entrambe le squadre, ormai, fuori dal torneo. La Basilicata è reduce da una doppia sconfitta contro Lombardia e Toscana, mentre la Campania, dopo tre gare, ha tre punti frutto della vittoria con il Trentino Alto Adige. Poi due sconfitte con Toscana e Lombardia. Tommaso Mazzoni , tecnico della Rappresentativa lucana, si affida al solito 4-4-2 recuperando in extremis il centrocampista Libutti. L'allenatore delle campane Antonio Ruggiero opta, invece, per un 4-3-1-2 con Severino in cabina di regia a supporto delle punte Petraglia e Ferrara. L'inizio di gara è di marca campana. Al 6' conclusione di sinistro di Petraglia di poco fuori seguita da una gran botta, da fuori area, di Calce alta sulla traversa. E' attenta, invece, Bianco M. su conclusione di Del Prete al 12'. Due minuti dopo brivido in area lucana: Ferrara sfugge a Zaccagnino V. ma spreca malamente concludendo a lato. La Basilicata, sorniona, colpisce alla prima occasione utile. Gerardi, su punzione, costringe alla respinta a terra Balbi. Palla a Zaccagnino V. che è atterrata in area da Corsetti . Rigore netto trasformato da Gerardi. La reazione delle ragazze di Ruggiero è veemente. Al 29' Petraglia, di sinistro, supera l'incolpevole Bianco M. che, poco dopo, deve capitolare ancora su conclusione di Del Prete. E' il gol del 2-1 che chiude la prima frazione di gioco. il tema della gara non cambia nella ripresa che si apre con una conclusione di Del Prete respinta da Bianco M. brava a respingere all'11 un tiro di Galluccio. Nulla può, invece, al 16' su un preciso colpo di testa di quest'ultima. La Basilicata cala vistosamente dal punto di vista fisico e la Campania dilaga: al 26' Del Prete segna la sua personale doppietta, mentre al 36' è Severino a chiudere la gara sul 5-1 finale. La Campania chiude, dunque, con un bel successo il suo Torneo delle Regioni, mentre la Basilicata spera di farlo nell'ultima gara contro il Trentino Alto Adige.
Gianluca Tartaglia

Girone 3

MARCHE-PIEMONTE VA 0-0

MARCHE Guidi 6, Andrenacci 6, Berti 6,5, Boutimah 5,5 ( 10' st Monterubbiano 5), Catena 5,5, Contisciani M. 5,5, Domi 6, Fabbretti 6, Fiorella 6, Mosca 5,5 (Mari 17' st 5,5), Volonnino 5,5 ( 23' st Maccioni 5,5); PANCHINA Alunno, Contisciani D., Papa, Picchiò, Ranzulla, Mercantanti; ALLENATORE Antonio Censi
PIEMONTE V.A.: Malosti 6, Tabor 6, Toscano 5,5, Fasciolo 5,5, Zabellan 6,5 ( 27'st De Masi) , Giordano 5,5, Lovera 6, Bianco 6 (24' st Di Maria 6), Civalieri 5,5 (20' st Marcella 6), Antonietti 6 ( 32' st Di Nuzzo 5), Mangin 5,5;. PANCHINA Mognol, Pittorru, Mellano, Tosetto, Rubino;
ALLENATORE Francesco Foderaro
ARBITRO Fornelli di Venosa (Manolio-Grilli) 6
NOTE Ammoniti Fasciolo (P), Zabellan (G). Calci d'angolo: 4-3.

MARCONIA - La gara dalle grandi aspettative tra Marche e Piemonte finisce con un deludente segno X, poco utile alle due formazioni, che sono scese in campo alla bramosa ricerca del bottino pieno. La partita: al 9' Frabbetti salta nettamente due avversarie e dopo una cavalcata di oltre 40 metri calcia debolmente tra le braccia di Malosti. Al 12' Zabellan fa tremare il montante destro della porta marchigiana con uno stupendo calcio di punizione a scavalcare la barriera. La formazione piemontese spadroneggia nelle fasi iniziali del match, ma produce molto meno nei sedici metri finali. Per le Marche invece, una grossa quantità d'occasioni, che però non vengono capitalizzate a dovere. Al 38' Berti imbecca deliziosamente Frabbetti, che saltataTabor, calcia bene, ma Malosti si distende e devia in corner. Al 45' Fiorella, sola davanti a Malosti, si divora clamorosamente il possibile vantaggio. Termina a reti bianche la prima frazione di gioco, con le Marche un po' più in palla delle avversarie. A inizio ripresa, la compagine piemontese mette il naso avanti e al primo affondo per poco non passa. Un dai e vai tra Zabellan e Civalieri mette in movimento Antonietti, che lascia partire un destro che però è fuori misura. Trascorrono cinque minuti e Zabellan pesca un jolly dai venti metri per quello che sarebbe potuto essere il gol d'oro della giornata, ma Guidi fa buona guardia. Sostenute dal fiammeggiante pubblico accorso per il match e galvanizzate dalla significativa prestazione della numero dieci e capitana, le piemontesi continuano perentoriamente a cercare il gol del vantaggio, ma la retroguardia marchigiana si dimostra concentrata e matura su ogni pallone giocato dalle avversarie. Quando il match s'avvia a conclusione, in entrambe le squadre subentra il timore di subire il gol dello svantaggio e quindi, si giunge al triplice fischio senza grossi patemi, con le squadre che sembrano volersi accontentare di un punticino, che in fin dei conti soddisfa, perché fa morale e lascia entrambe in corsa per la qualificazione.
Cristian Camardo

LAZIO - SICILIA 4-0

MARCATORI Silvi 30' pt (L), Martinovic 40' pt (L), De Vecchis 9' st (L), Petrelli 14' st (L)
LAZIO Valeriani 6; Petrolini 6,5 (18' st Passari 6), Ciucci 7 (32' pt Martinovic 7), Mosca 6; Muselli 6, Jetto 6,5 (10' st Lorè 6), Presutto 6, Silvi 7, Petrelli 7; De Vecchis 6,5, Di Cerbo 6 PANCHINA Brullo, Angelelli, Jusufi, Di Gennaro ALLENATORE Macidonio
SICILIA Catanzaro 6; Governale 6, Morillo 5,5, Arcangelo5,5 (2' st Gaaliche 6,5) , La Cavera6; La Mattina5,5, Di Piazza 6, Giaimo 6 (20' pt Gargano6), Schirò 5,5 (27' st Beranrdini 6); Dragotto 5,5, Sciaratta 5,5 (25' st Cimino 5,5) PANCHINA Campanella, Levantino ALLENATORE Osman
ARBITRO Loffredo di Potenza 6
NOTE Ammoniti Arcangelo

LATRONICO - Al "Comunale" di Latronico Lazio e Sicilia si affrontano per una gara del quarto turno del gruppo 3, valida per la categoria di calcio a 11 femminile. Le siciliane, che fino ad ora hanno inanellato tre sconfitte e già eliminate, sono al loro ultimo impegno nella competizione (visto il turno di riposo spettante nel prossimo turno) e scendono in campo con l'intenzione di onorare la propria partecipazione al torneo. Il Lazio di Macidonio, uscito battuto per 2-0 dal big match contro il Piemonte Valle d'Aosta, cerca il pronto riscatto, confidando nelle notizie provenienti dagli altri campi per restare in corsa a caccia del biglietto che assicuri il passaggio del turno. La cronaca della gara racconta di un dominio netto delle laziali, che scese motivatissime in campo e con un solo risultato a disposizione, riscattano con un fragoroso 4-0 la sconfitta dell'ultima giornata. A portare in vantaggio la squadra di Macidonio ci pensa Silvi alla mezzora, bissata da Martinovic. Messo subito in cassaforte il risultato, la compagine laziale non smette di attaccare e arrotonda il risultato nella seconda frazione di gioco: al 9' è De Vecchis a firmare il 3-0. La Sicilia, dopo un buon inizio, è impotente di fronte alle avversarie e non riesce ad arginarle, anche se l'intraprendenza di Gaaliche avrebbe meritato miglior sorte. Prima della chiusura del signor Loffredo arriva anche il 4-0 con Petrelli, che fissa definitivamente il risultato. Le laziali salgono a quota 6 punti e si reinseriscono alla grande nel discorso qualificazione apprendendo a fine gara del pareggio tra Marche e Piemonte Valle d'Aosta. Battendo le Marche ad Altamura nella gara del 5 Aprile, il Lazio salirebbe a quota 9 e un eventuale pareggio sul campo di Tursi tra piemontesi e liguri spianerebbe la strada per le semifinali. Un solo risultato a disposizione dunque contro un avversario che avrà comunque possibilità di qualificazione. La Sicilia, "Cenerentola" del gruppo 3, chiude la propria avventura con 5 goal fatti e 17 subiti.
Rocco Leone

Girone 4

ABRUZZO - VENETO 0 – 1

MARCATORI Menin 13' pt (V),
ABRUZZO (4-4-1-1): Di Giuliano 6,5; Filippone 5 (1' st Cicala), De Luca 5, Tumini 5, Colasante 5 (15' st Confessore 6); Cocchini 5 (31' st Mazzatenta sv), Tontodonati 6, Di Battista 5 (36' st Nozzi sv), D'Innocenzo 5; Pomante 6; Zulli 5. PANCHINA: D'Orazio, Di Lodovico, Maranella, Maiorani, Parnenzini. ALLENATORE: Mucci.
VENETO (4-4-2): Cobzariu 6; Girri 7 (16' st Hirschstein 6), Longato 7, Fanton 6,5, Peruzzo 7; Zorzan 7,5 (40' st Costantini sv), Fortuna 6, Poli 8, Rossi 6,5 (7' st Rasetti 6); Menin 7,5, Berto 7,5 (33' st Lovato). PANCHINA: Hasouna, Buran, Dal Zotto, Menon, Quagliotto. ALLENATORE: Brandolese.
ARBITRO: Giambersio di Venosa (6,5).
NOTE: Ammoniti Menin (V), Cicala (A). Fuorigioco 2 - 5. Angoli 2 - 5.

TURSI - Vittoria netta e meritata per le ragazze venete di mister Brandolese, attente e ben posizionate in campo, alle quali basta un goal di Menin per avere la meglio sulle avversarie abruzzesi. Partono subito in avanti le ragazze in maglia rossa che attaccano da destra verso sinistra e mettono subito in difficoltà le avversarie, limitandole nella loro metà campo. Al 5' una punizione da centrocampo si rivela molto insidiosa e il portiere Di Giuliano è costretta a uscire con i pugni. Due minuti dopo Zorzan si lancia in velocità in mezzo al campo e dal limite prova il destro che finisce di poco alto sulla traversa. Al 13', su azione di contropiede, si concretizza il vantaggio delle venete: Poli lancia in profondità per Menin che arriva al limite dell'area e lascia partire un tiro secco e preciso che si infila nell'angolino basso alla destra del portiere. I sostenitori abruzzesi, presenti nella tribuna dello stadio "Mimmo Garofalo" di Tursi, si aspettano una reazione delle ragazze allenate da Mucci, che pur avendo potenzialità e personalità non riescono ad esprimere il loro gioco. Zorzan e Rossi sono molto mobili sulle fasce mentre Menin e Berto tentano l'incursione per vie centrali, insieme creano molti grattacapi alla retroguardia abruzzese. L'occasione più clamorosa è ancora per le ragazze venete che colpiscono l'incrocio dei pali dai 25 metri con un sorprendente destro a girare di Fortuna, e avrebbero potuto raddoppiare in diverse occasioni. Il risultato però non si sblocca e si va al riposo sull'1 a 0. Nella ripresa le giallonere appaiono più determinate e alzano il baricentro in avanti, ma le occasioni più pericolose sono ancore per le avversarie. Al 6' Berto serve Poli al limite dell'area, la centrocampista stoppa la palle e prova il destro a girare che finisce fuori di pochissimo. Due minuti dopo sempre Berto, lanciata in velocità sulla fascia destra, prova la conclusione dal limite con un tiro a incrociare che finisce di poco a lato. Continua l'offensiva veneta: al 26' è Zorzan che in area salta difensore e portiere ma manca la stoccata finale; al 37' Peruzzo, su calcio di punizione da centrocampo, pesca libera in area Rasetti, che è brava a girare la palla verso la porta, ma la conclusione è imprecisa e finisce sul fondo. A tempo ormai scaduto, le abruzzesi potrebbero pareggiare il conto: cross dalla sinistra e la palla finisce sui piedi di Pomante che dal limite dell'area non riesce a trovare la concentrazione giusta per concludere in porta e manda fuori.
Leandro D. Verde

UMBRIA - CALABRIA 2-4

MARCATORI Gelsomino 2'pt, 38'pt, 40'pt (C), Lupi 34'pt, 10'st (U), Perri 27'st (C)
UMBRIA Moretti 5; Felicioni 5,5 (1'st Varzi sv, 29'st Innocentini sv), Baiocco 5, Angeli 6, Belardinelli 6 (36'st Barilotti sv); Testaguzza 6, Proietti 6, Gubbiotti 5,5, Lupi 7; Cucchiarini 6 (36'st Piccini), Mariangioli 5,5 PANCHINA Borghini, Domenichini, Gagliardoni ALLENATORE Giogli
CALABRIA Aprile 5,5; Tosti 6,5, Mollame 6,5, Ascoli 6,5, Bevaqua 7; Grotteria 6 (20'st Anania sv), Bertucci 6,5, Pellegrini 6, Rovito 6; Perri 7, Gelsomino 8,5 PANCHINA Santoro, Pennestrì, Fittante, Macrì, Iezzi ALLENATORE Russo
ARBITRO Muscatiello di Venosa 6
NOTE nessun ammonito, angoli 1-2, recupero 1'pt e 3'st
MONTALBANO JONICO- Matura con i lampi di una super Gelsomino,autrice di una tripletta,la sterzata della Calabria che trova i primi tre punti del torneo ottenuti con una prova convincete. Una partita presentata alla vigilia come un esame di maturità per entrambe le compagini, chiamate a smaltire la pioggia di gol subìte nella prima giornata rispettivamente contro Abruzzo e Veneto. Il risultato finale premia sì le ragazze calabresi ma non basta per riaprire il discorso qualificazione. Di fatti la vittoria del Veneto contro l'Abruzzo chiude il discorso e condanna all'eliminazione sia la Calabria che l'Umbria. Veniamo alla partita.In avvio è subito la Calabria a passare: Perri crossa dalla destra trovando Gelsomino ben appostata che di prima insacca senza problemi. La stessa numero 9 calabrese potrebbe raddoppiare al 13',ma stavolta la mira è imprecisa. E' un monologo Calabria. Prima è Rovito al 20' ad esaltare Moretti che devia un pallone destinato ad infilarsi nuovamente alle sue spalle, poi ci prova Pellegrini un min dopo dalla distanza, il cui tentativo si spegne alto sulla traversa. Nella prima fase del match dominio territoriale delle calabresi che arrivano prima su ogni pallone, sventando sul nascere le azioni delle avversarie. Il ritmo troppo basso delle umbre rende prevedibile la propria manovra. La prima azione degna di nota dell'Umbria è un tentativo blando di Angeli su punizone, facile preda dell'estremo Aprile. Ma al 34'arriva l'inatteso pari con un bellissimo gesto tecnico della Lupi, abile a far scorrere la palla e di sinistro far partire un sinistro che s'infila nell'angolo più lontano della porta di Aprile. La reazione della Calabria non tarda ad arrivare, ed il sorpasso è servito appena quattro minuti dopo, ancora una volta con Gelsomino che angola bene un invito centrale di Perri. Vantaggio meritato per le calabresi che prima del riposo trovano addirittura il tris. Una incontenibile Gelsomino scattata sul filo del fuorigioco, fulmina con un preciso pallonetto l'estremo difensore Moretti. Si va al riposo con il 3-1 a favore della Calabria. Nella ripresa le ragazze di Russo iniziano con un ritmo molle. Sono le umbre a prendere in mano le redini del gioco e provare una timida reazione. Infatti l'inizio convincente viene premiato al 10' quando Lupi riapre il match dagli sviluppi di un tiro cross, trovando impreparata Aprile che vede la sfera insaccarsi all'angolino destro. La partita è raddrizzata e la Calabria sembra gettare via il meritato vantaggio quando un successivo attacco delle umbre mette i brividi alla retroguardia. Al 19' clamorosa traversa su punizione di Cucchiarini impedendo la gioia del clamoroso pari delle umbre. Superata un po' di paura nell'ultimo quarto di gara vengono fuori le calabresi e al 27' chiudono la pratica Umbria: è Perri a piazzare un preciso destro al limite dell'area, cui Moretti può solo sfiorare. Nel finale ancora protagonista Gelsomino che non trova in spaccata il poker di giornata. Al triplice fischio tutti ad abbracciare la protagonista di giornata, senza dubbio la migliore in campo. Ora per la Calabria la prossima gara contro l'Abruzzo non servirà a niente. Girone 4, dunque, già deciso con la qualificazione del Veneto prima a punteggio pieno.
ROCCO CILLO


CALCIO A 5 M

Girone 1

PUGLIA - SARDEGNA 5-3

MARCATORI Perri 2'pt e 11'pt (P), Loddo 3'st (S), Montemurno 6'st (P), Rosas 8'st (S), Lucà 12'st (P), Ramos 16'st (P), Tidu 17'st (S)
PUGLIA Miccoli, Di Benedetto, Lucà, Passarelli, Perri, Bongermino, Ramos, Falcicchio, Montemurno, Romita, Corriero, Monopoli ALLENATORE Stoppa
SARDEGNA Cottafava, Nonnis, Carboni, Loddo, Mocci, Medda, Rosas, Pani, Atzori, Tidu, Etzi, Marongiu ALLENATORE Petruso
NOTE Ammoniti Montemurno

Quello che, di fatto, era una sfida a eliminazione diretta tra Puglia e Sardegna, viene vinta dai dodici di Stoppa che si guadagnano il pass per la semifinale con una giornata d'anticipo. È finita 5-3 per la Puglia al termine di una partita molto combattuta e dall'altissimo tasso tecnico, ben giocata da due squadre che meritavano ampiamente la loro fama e la loro posizione di classifica. Nel primo tempo è la Puglia a giocare meglio, ben messa in campo da mister Stoppa e in vantaggio di due reti all'intervallo grazie alla doppietta di Perri giunta al 2' e all'11'. Nella ripresa Loddo accorcia le distanze dopo tre minuti, ma Montemurno segna il 3-1 al 6' e riporta i suoi sul doppio vantaggio. La gara è molto equilibrata e la Sardegna si fa di nuovo sotto con Rosas, ma i gol di Lucà e Ramos mettono al sicuro il punteggio, rendendo inutile la rete finale di Tidu. Un po' di tensione di troppo nel finale di gara, ma alla fine rientra tutto e rimane solo il risultato, che vede i campioni in carica in pole position per la doppietta.

MOLISE - FRIULI VENEZIA GIULIA 1-5

MARCATORI Giglio (F) 6‘pt, Scaramuzza 8'pt (F), Oriente 10'pt (M), Mesi 12'pt (F), Zanuttini 12'st (F), Sampson Aniedi 16'st (F)
MOLISE Baroncini, Vacca, Iannone, Del Ciocco, Vendittelli, Iarocci, Melfi, Martucci, Oriente, Rinaldi, Colaneri, Cornacchione ALLENATORE Fiorilli
FRIULI VENEZIA GIULIA Vascello, Sampson Aniedi, Luis, Zanuttini, Scaramuzza, Cimatoribus, Savona, Sironi, Mesi, Giglio, Migotti, Pitassi ALLENATORE Doria
NOTE Ammonito Iannone

Tutto facile per il Friuli Venezia Giulia, che batte per 5-1 il Molise e chiude con un successo il suo Torneo delle Regioni, portandosi a quota sei nel girone vinto dalla Puglia. Il Molise, invece, rimane fermo con un punto e nell'ultima giornata, quando i friulani riposeranno, andranno a caccia del primo successo nella sfida alla Puglia già qualificata. Dopo una fase piuttosto equilibrata, con le squadre ben abbottonate che concedono poco, il Friuli Venezia Giulia alza la pressione e costringe gli avversari nella propria metà campo, segnando al 6' e all'8' con Giglio e Scaramuzza. Il Molise riesce ad accorciare con un gol del solito Oriente, ma ormai l'inerzia della gara è dalla parte del Friuli Venezia Giulia e Mesi riporta i suoi sul doppio vantaggio al 12'. La ripresa sulla stessa falsa riga dei primi venti minuti, il Molise prova a fare qualcosa in più ma il Friuli Venezia Giulia rischia poco o nulla, controllando le folate offensive della squadra di Doria e arrotondando il punteggio grazie ai gol di Zanuttini e Sampson Aniedi.

Girone 2

LOMBARDIA - TRENTINO ALTO ADIGE 3-2

MARCATORI Consonni 3'pt (L), Luccarini 17'pt (T), Sava 9'st e 10'st (L), Innocenti 14'st (T)
LOMBARDIA Bianchi, Gatto, Grignoli, Bruno, Consonni, Di Gregorio, Campanella, Vignola, Sava, Grassi, Caffi. ALLENATORE Vismara
TRENTINO ALTO ADIGE Passadore, Gioffrè, Bolumetto, Basso, Zeni D., Zeni M., Salvi, Qela, Innocenti, Lucarini, Prighel, Amadori ALLENATORE Righi
ARBITRI Pallotta di Matera e De Caro di Bernalda. Cronometrista Sacco di Matera.
La Lombardia batte il Trentino Alto Adige di misura al termine di una gara molto combattuta. Nessuna delle due squadre aveva niente da chiedere al Torneo, ma ha comunque onorato al meglio la sfida, mostrando tanta voglia di vincere e creando un bellissimo spettacolo fatto di tante reti e tantissime occasioni. Nei primissimi minuti è la Lombardia a imporre il proprio gioco e a passare in vantaggio grazie alla rete di Consonni. La gara, poi, prosegue sul filo dell'equilibrio e prima dell'intervallo il Trentino Alto Adige riesce a pareggiare grazie a Luccarini. A metà ripresa si scatena il lombardo Sava, che nel giro di due minuti mette in fondo al sacco altrettanti palloni e allunga per la formazione di Vismara. Il Trentino Alto Adoge, però, non si dà per vinto e accorcia le distanze con Innocenti regalandosi la possibilità di portare il forcing finale. Gli ultimi minuti sono di sofferenza pura per la Lombardia ma i dodici di Righi, pur colpendo due pali e vedendosi salvare un gol sulla linea, non riescono a strappare il pari.

CAMPANIA - BASILICATA 3-1

CAMPANIA Costigliola, Calabrese, Romano, Pelliccia, Di Iorio, De Angelis, Fucile, Coppola, Russo, De Crescenzo, Cerrone, Damiani ALLENATORE Tarcinale
BASILICATA Coscia, Mazzarone, Auletta, Claps, Corleto, Martino, Mancusi, Petraglia, Fagnano, Salera, Picerno ALLENATORE Carbone
MARCATORI Calabrese 7'st (C), Auletta (B) 8'st, De Angelis (C) 11'st, Coppola (C) 18'st
NOTE Ammonito Mancusi

Cala il sipario sul torneo dei padroni di casa, mentre entra nel vivo l'avventura della Campania, che grazie al successo di ieri al PalaErcole di Policoro strappa il pass per la semifinale. La formazione di Tarcinale infatti arriva a quota 12 punti, avendo ottenuto quattro successi su quattro e diventando così irraggiungibile per tutte le altre compagini del girone 2. A Policoro succede tutto nella ripresa, con il primo parziale che si chiude a porte inviolate. Dopo sette minuti del secondo tempo è Calabrese a portare in vantaggio la Campania, il vantaggio però viene subito neutralizzato dal momentaneo pareggio di Auletta, dopo appena sessanta secondi. La Basilicata però non riesce a fermare la formazione ospite che all'11'st torna nuovamente avanti grazie a De Angelis. Nel finale della partita arriva anche il sigillo dei campani, è Coppola a chiudere definitivamente la contesa.

Girone 3

LAZIO - SICILIA 4-7

MARCATORI Viglianisi 2'pt e 17'pt (S), Collepardo 4'pt e 8'pt (L), Rizzo 8'pt, 16'pt, 3'st e 16'st (S), Failla 9'st (S),Ciafrei 19'pt (L),Proja 10'st (L)
LAZIO Silvi, Cerchiari, Fiorito, Forte, Collepardo, Proja, Egidi, Ciafrei, Di Eugenio, Paradiso, Tibaldi, Biasini ALLENATORE Crisari
SICILIA Massari, Palazzolo, Sirone, Scuderi, Ragusa, Viglianisi, Mosca, G. Failla, Rizzo, Petriglieri, Cracolici, Riccobene ALLENATORE Corsino
ARBITRO Brindisi, Bonavoglia Cronometrista Delfino
NOTE Ammoniti Proja, Ragusa

Si infrange contro la Sicilia il sogno del Lazio di passare alle semifinale. La squadra di Crisari non riesce quindi a migliorare il risultato dello scorso anno e la gara contro le Marche servirà solo per stabilire il secondo posto del girone. Ad andare avanti è quindi la formazione siciliana, che ha destato una grande impressione nell'arco di tutte e quattro le gare disputate. Ancora una volta il trascinatore della formazione di mister Corsino è stato il capocannoniere Rizzo che con le quattro reti rifilate al Lazio sale a quota quattordici gol in appena quattro gare. La Sicilia mette un'ipoteca sulla gara già nei primi venti minuti, chiusi sul vantaggio di 5-2 con le doppiette di Viglianisi e Rizzo e il gol di Failla. Nella ripresa Rizzo blinda la qualificazione e i gol di Collepardo e Proja servono solo a rendere meno amara la sconfitta che al 16', con il quarto gol di Rizzo, si stabilizza sul 7-4 finale. La Sicilia accede quindi al penultimo atto con quattro vittorie in altrettante gare disputate nel girone di qualificazione.

MARCHE - PIEMONTE VALLE D'AOSTA 9-6

MARCATORI Firmani 3'pt, 6'st, 15'st e 19'st (M),Perella aut. 9'pt (M), Pierangeli 10'pt (M), Zizzamia 11'pt e 13'st (M), Perella 13'pt, 9'st e 18'st (P), Gadaleta 14'pt e 8'st (P), Karouani 6'st (P), Ganzetti 12'st (M)
MARCHE Mendosa, Ganzetti, Mancini, Pierangeli, Zizzamia, Pennacchioni, Alfonsi, Viola, Salerno, De Angelis, Firmani, Vittori ALLENATORE Angeletti
PIEMONTE VALLE D'AOSTA Monaco, Paravano, Mantino, Campolongo, Scalise, Perella, Gallo, Leone, Gadaleta, Karouani, Torano ALLENATORE S. Failla
ARBITRO Accito e Carnovale Cronometrista Russo
NOTE Ammonito Leone

Le Marche superano il Piemonte Valle d'Aosta e agganciano il Lazio al secondo posto in classifica, alle spalle dell'ormai certa semifinalista Sicilia. La gara, nonostante non avesse più senso ai fini del passaggio del turno, ha invece regalato grandissimo spettacolo e ben quindici gol. Le Marche hanno preso subito in mano la partita portandosi avanti nel punteggio con i gol di Firmani, Pierangeli, Zizzamia ed un'autorete. Nel finale però il Piemonte Valle d'Aosta ha provato a rifarsi sotto con Perella e Gadaleta. Nel secondo tempo il Piemonte Valle d'Aosta opera il massimo sforzo e dopo il gol di Firmani, arrivano le reti di Karouani, Perella e gadaleta che in tre minuti ristabiliscono la parità. Le Marche a questo punto si scuotono e Ganzetti, Zizzamia e Firmani, che chiuderà con uno splendido poker personale, ristabiliscono le distanze fino al 9-6 finale sancito dalle reti messe a segno proprio negli ultimi due minuti di partita da Perella e dal solito Firmani, che sale quindi a quota sette gol nella classifica marcatori del Torneo.

Girone 4

ABRUZZO - VENETO 8-5
MARCATORI Cichella F. 7'pt, 4'st e 10'st (A), Siriani 10'pt (A), Di Matteo 13'pt e 20'st (A), Cichella M. 17'pt (A), Ouddach 3'st (V), Cavalieri 5'st, 17'st ,18'st e 19'st (V), Fasolato aut. 16'st (A)
ABRUZZO Ferraro, Carpentieri, Cichella F., Cichella M., Cimini, Crescimbello, Di Matteo, Giacomini, Giannitti, Lamarca, Suriani, Petrongolo ALLENATORE Marianetti VENETO Tedeschi, Ouddach, Semenzato, Fasolato, Rosa, Cavalieri, Er Raji, Spagnol, La Malfa, Silvares, Asan, Comarella ALLENATORE Ferraro
NOTE Ammonito Comarella, Siriani, Ferraro

Continua con grandi difficoltà il Torneo del Veneto, che solo un anno fa perdeva sul filo di lana la finale contro la Puglia nell'edizione di Fiuggi. Dopo il pesante ko nell'esordio contro la Calabria, arriva un'altra rotondo sconfitta, questa volta per mano dell'Abruzzo. La gara dura solo un tempo perché la squadra di mister Marianetti chiude i primi venti minuti di gioco addirittura con quattro marcature di vantaggio, grazie alle reti realizzate dai Francesco e Matteo Cichella, Siriani e Di Matteo. In apertura di ripresa il Veneto prova a riaprire la gara con il gol di Ouddach su punizione, ma l'Abruzzo risponde immediatamente con Cichella F., che due minuti più tardi replica anche al gol, sempre su calcio piazzato, di Cavalieri. Una sfortunata autorete di Fasolato, sugli sviluppi di un corner, chiude di fatto la gara e a nulla serve la strepitosa tripletta di Cavalieri messa a segno tra il 17' ed il 19', anche perché proprio allo scadere, Di Matteo realizza il suo secondo gol personale e mette la parola fine sulla partita.

UMBRIA - CALABRIA 10-5
UMBRIA Proietti, Baldoni, Bernardi, Burattino, Concarella, Giardini, Grimaldi, Menconi, Salomone, Sarli, Tordoni, Pimpolari ALLENATORE Massini
CALABRIA Basile, Bonocore, Caravetta, Critelli, Dentini, El Aziz, Mirante, Olivieri, Puro, Scigliano, Barcasia, Rotundo ALLENATORE Colicchia
MARCATORI Starli (U) 9'pt, 12'pt e 33'st, Dentini al 14'pt, Concarella (U) 15'pt, Bernardi 18'pt e 17'st (U), Giardini 1'st (U), Scigliano 2'st, Menconi 6'st e 11'st (U), Caravetta 8'st, Tordoni 10'st (U), Scigliano 12st, Dentini 20'st
NOTE espulso Giardini e Bevilacqua secondo allenatore. Ammoniti Dentini, Scigliano
Maiuscola prestazione dell'Umbria che, anche in virtù del successo dell'Abruzzo sul Veneto, approda alla semifinale dell'edizione 2012 del Torneo delle Regioni. Diventa infatti ininfluente il risultato della gara di domani, visto che con I tre punti di ieri la rappresentativa di Massini è ormai in fuga solitaria. Partita maschia quella di Salandria: due ammoniti (Dentini e Scigliano) e due espulsi (Giadini e il secondo allenatore umbro Bevilacqua) si contano a fine partita. Parte forte la selezione del centro Italia con Starli che in una dozzina di minuti realizza una doppietta. La Calabria accorcia le distanze con Dentini, ma Concarella e Bernardini portano l'Umbria sul 4-1. Nella ripresa raffica di reti da una parte e dall'altra, con la selezione di Massini che segna altre sei reti, inutili le marcature di Caravetta, Scigliano e Dentini per la Calabria. Termina 10-5 con l'Umbria che in semifinale affronterà la Sicilia.

CALCIO 5 F
Girone 1

FRIULI VENEZIA GIULIA - PUGLIA 4-2

MARCATORI Bredariol 2'pt e 12'pt (F) , Mazzuoccolo 17'pt (P), Pezzuto 15'st (F), Di Turi 18'st (P), Simonetti 19'st (F)
FRIULI VENEZIA GIULIA Tomasi, Errico, Delle Vedove, Pezzuto, Simionato, Del Ben, Simonetti, Gazzetta, Dessì, Bredariol, Fagotto, Capoluongo ALLENATORE Franklin
PUGLIA Balestra, Di Turi, Caputo, Colosimo, Valluzzi, Mazzuoccolo, Misurelli, Lafortezza, Volpicella, Lorusso, Bonasia, Di Giorgio ALLENATORE De Filippis
NOTE Ammoniti Pizzuto e Bonasia

Il Friuli Venezia Giulia impone alla Puglia, già qualificata prima della partita, il primo stop del Torneo al termine di una prestazione da applausi. Finisce 4-2 per le ragazze di Franklin, che chiudono il girone con cinque punti e da imbattute, con il solo rammarico del successo sfumato all'ultimo minuto contro l'Emilia Romagna di lunedì. Per la Puglia, che sicuramente non ha regalato la sfida, si tratta comunque di una sconfitta indolore: ora ci si può concentrare solo sulla semifinale contro la Basilicata. Parte meglio il Friuli Venezia Giulia, che crea diverse occasioni e si porta sul doppio vantaggio grazie a due reti di Bredariol. Mazzuoccolo, però, accorcia le distanze al 17' e si va a riposo sul 2-1. Nella ripresa la Puglia prende nettamente il sopravvento e inizia a tirare da tutte le posizione, fermata solo dall'ottima prova del portiere di Franklin. Pezzuto e Di Turi a breve distanza portano il risultato sul 3-2, mentre un tiro libero di Simonetti a un minuto dalla fine chiude definitivamente il discorso e regala un bel successo al Friuli Venezia Giulia.

EMILIA ROMAGNA - SARDEGNA 2-0

MARCATORI Cassanelli 8'pt, Losi 10'st
EMILIA ROMAGNA Grossi, Cassanelli, Valenti, Losi, Alberti, Facchini, Rosato, Rossi, La Ferrara, G. Falla, L. Falla, Mandreoli ALLENATORE Villa
SARDEGNA Demuru, A. Cappai, S. Cappai, Vargiu, Cherchi, Onnis, Congiu, Olla, Cabras, Murgia, Manca, Concu ALLENATORE Montici
ARBITRI Galli e Riccardi. Cronometrista Mugnolo.
L'Emilia Romagna chiude il suo Torneo con un sorriso, battendo per 2-0 la Sardegna e regalandosi il primo successo nella manifestazione. Vittoria sostanzialmente meritata per la squadra di Villa, che finisce il suo girone al terzo posto con 4 punti, dietro a Puglia e Friui Venezia Giulia. La Sardegna, invece, rimane ultima con un punto, frutto del pareggio ottenuto contro il Friuli Venezia Giulia, ma ha comunque la soddisfazione di aver espresso un buon gioco in tutte e tre le partite. In avvio la gara è piuttosto equilibrata, ma col passare dei minuti è l'Emilia Romagna a prendere il sopravvento e a costruire le migliori chance, andando in vantaggio con Cassanelli e colpendo anche un paio di legni. Nella ripresa la Sardegna ci prova con più convinzione, ma è sempre l'Emilia Romagna a dare l'impressione di controllare e al 10' arriva il raddoppio di Losi che, di fatto, chiude la partita in anticipo.

Girone 2

CAMPANIA - TRENTINO ALTRO ADIGE 2-1

MARCATORI Manica 4'st (T), Castagnotti 2'st (C), Palumbo 13'st (C)
CAMPANIA Ferrara, D'Angelo, Moscillo, Della Pietra, Mansi, Ponticiello, Starace, Di Dato, Palumbo, Roberto, Castagnozzi, Scialdone. ALLENATORE Cipro
TRENTINO ALTO ADIGE Tarantino, Amistadi, Gratl, Grillo, Leonardelli, Leonardi, Manica, Mosca, Stefani, Vicentini, Zeni, Scalvini ALLENATORE Sanibondi
ARBITRI Pagano e Giampietro di Moliterno. Cronometrista Ferrieri di Venosa.
La Campania batte per 2-1 il Trentino Alto Adige, ma a fine gara non esulta nessuno. Il risultato finale, infatti, estromette entrambe le formazioni dal Torneo in un girone equilibratissimo che vedeva partire tutte le squadre alla pari prima di questa giornata. Alla fine la Campania si porta a quota 6, ma esce a causa dello scontro diretto perso contro la Basilicata nella sfida inaugurale. Nel primo tempo la sfida è piuttosto equilibrata: la Campania fa sicuramente qualcosa in più trascinata da una Castagnotti ispirata, ma la palla non entra e si va a riposo con il Trentino Alto Adige in vantaggio grazie a un gol di Manica giunto al 4' su assist di Gratl. In avvio di ripresa Castagnotti ristabilisce la parità al 2' su calcio di punizione e la Campania riprende a crederci, trovando poi il 2-1 al 13' con Palumbo. Il punteggo non cambierà più, ma a fine gara le notizie che arrivano da Scanzano strozzano l'urlo in gola alle ragazze di Cipro.

LOMBARDIA - BASILICATA 2-5

MARCATORI Fasana 14'pt (L), Rinaldi 18'pt, 17'st e 18'st (B), Tombolini 19'pt (L), Gresia 16'st (B), Grieco 19'st (B)
LOMBARDIA Romano, Raimondi Cominesi, Crespi, Fasana, Di Bonaventura, Fontana, Rossi, Ravasi, Gandini, Magagnini, Tombolini, Berni ALLENATORE Vismara
BASILICATA Martino, Carlucci, Sciarrillo, Scarcia, Gariuolo, Gresia, Rasulo, Grieco, Rinaldi, Posa, Corleto ALLENATORE Cuviello
NOTE Ammonita Crespi
Una Basilicata mai doma si rende protagonista di un finale di gara entusiasmante e supera la Lombardia per 5-2, strappando il pass per la semifinale di venerdì prossimo contro la Puglia. La Lombardia ha condotto per lunghi tratti la partita, creando molte occasioni e rimanendo avanti nel punteggio fino a tre minuti dalla fine, ma poi le padrone di casa sono state addirittura irresistibili e sono andate a segno quattro volte tra il 17' della ripresa e il fischio finale. Dopo il vantaggio lombardo di Fasana, la Basilicata ha momentaneamente pareggiato con Rinaldi, ma il primo tempo si è chiuso con la Lombardia avanti 2-1 grazie a Tombolini. Poi, nel finale, altri due gol di Rinaldi e le reti di Gresia e Grieco hanno dato vita all'inatteso 5-2. "Eravamo un'incognita", racconta mister Cuviello a fine gara, "e per di più abbiamo patito diversi infortuni, ma le ragazze sono state fantastiche e hanno vinto meritatamente un girone in cui le favorite erano sicuramente Lombardia e Campania. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo e adesso ce la andiamo a giocare senza paura".

Girone 3

MARCHE - LAZIO 0-3

MARCATORI Gabrielli 12'pt, Maggi 1'st, Livi 8'st
MARCHE Chiaraluce, Barbanti, Di Buo, Mazzacane, Caprodossi, Pescetti, Gullo, Ciccioli, Canzani, Catena, Cremonesi, Torti ALLENATORE Battistini
LAZIO Canu, Livi, Signoriello, De Simone, Maggi, Salemi, Urbano, Gabrielli, Liburdi, Belli, Gagnoni, Salinetti ALLENATORE Caprari
ARBITRO Trafficante, Losavio Cronometrista Maggio
NOTE Ammoniti De Simone, Cremonesi
Il Lazio infila la terza vittoria consecutiva e passa alle semifinali. Nonostante un gruppo completamente rinnovato, le ragazze di Caprari mostrano grande affiatamento e superano senza troppo soffrire una volenterosa Rappresentativa delle Marche, che lascia il torneo dopo aver destato un'ottima impressione. Le Marche mettono in campo il consueto gioco fatto di possesso palla, ma questa volta la formazione di Battistini non riesce a trovare il varco nella difesa laziale, che concede poco. La gara si sblocca al 12' con la Gabrielli che sfrutta un assist della Liburdi. Nella ripresa il Lazio trova immediatamente il raddoppio grazie ad una splendida azione tutta di prima tra Librudi e Belli, finalizzata in gol dalla Maggi. Il doppio vantaggio permette al Lazio di giocare con più tranquillità e all'8' la Livi chiude definitivamente la gara. Nel finale le Marche hanno anche l'occasione su tiro libero per accorciare le distanze, senza però riuscirci. Felice la Salemi che festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno: "All'inizio eravamo un po' tese, poi ci siamo sbloccate".

PIEMONTE VALLE D'AOSTA - SICILIA 2-6

MARCATORI 7'pt e 9'pt Patelmo (S), Filipoiu 8'pt (P), Spataro 6'st e 7'st (S), Militello 14'st (S), Palmieri aut. 15'st (P), Mazarese 18'st (S)
PIEMONTE V.A. Mondiglio, Fornace, Villa, Dreon M., Dreon G., Anastasi, Filipoiu, Silvestri, Scavino, Laurenti ALLENATORE Merante
SICILIA Gerace, Palmeri, Militiello, Salemi, Steno, Lo Cicero, Saraniti, Patelmo, Mazarese, Spataro, Barravecchia, Giglio ALLENATORE Neglia
ARBITRO Fasulo e Masoumi Lari di Potenza Cronometrista La Torre V. di Venosa
NOTE Ammoniti Dreon G. Tiri liberi respinti al 17'pt e 19'pt da Gerace (S) su conclusioni di Filipoiu (P)

La Sicilia supera il Piemonte Valle d'Aosta nell'ultima giornata del girone 3. Una vittoria inutile ai fini della qualificazione, perché le due squadre erano già eliminate, ma che permette alla squadra di mister Neglia di scavalcare in classifica le Marche al secondo posto, grazie ad una migliore differenza reti, visto che lo scontro diretto si era concluso in parità. Il primo tempo vive sul filo dell'equilibrio. Una doppietta della Patelmo, inframezzata dalla rete della Filipoiu, fissano il punteggio sul 2-1 della prima frazione di gioco, visto che nel finale di tempo la Gerace respinge due tiri liberi della Filipoiu. Nella ripresa però la Sicilia scappa via grazie a due reti della Spataro, che chiude il suo torneo con quattro marcature, ed uno della Militello, di fatto, chiudono la gara. Il Piemonte, in formazione rimaneggiata, comunque non demorde e prova a riaprire la gara con la Scavino, sulla cui conclusione è però decisiva la deviazione della Palmieri. A due minuti dal termine però il gol di Mazarese fissa il punteggio sul 6-2 finale.

Girone 4

VENETO - CALABRIA 7-12

MARCATORI Quintarelli 1'pt e 19'st (V), Borello 2'pt, 18pt, 5'st e 7'st (C), Marino 9'pt, 6'st e 14'st (C), Mantoan 10'pt, 12'pt e 8'st (V), Begnoni 4'st e 10'st (V), Bagnato 6'st e 18'st (C), Ierardi 7'st (C), Leto 9'st e 11'st (C)
VENETO Cicheri, Agnolon, Zerbini, Mantovani, Scolaro, Prando, Begnoni, Quintarelli, Vigato, Mantoan, Lappo, Zonta ALLENATORE Candeo
CALABRIA Modestia, Marigliano, Calogero, Puleo, Riccelli, Leto, Leone, Marino, Bagnato, Ierardi, Borello, Ceravolo ALLENATORE Torneo

La Calabria supera il Veneto al termine di una partita, in cui si sono viste ben 19 gol totali, e si presenterà così alla sfida decisiva contro l'Abruzzo con il vantaggio però di poter passare alle semifinali anche con il pareggio, grazie ad una migliore differenza reti. L'equilibrio dura però solamente un tempo di gioco. Nei primi 20' le due squadre si affrontano a viso aperto dando vita ad un botta e risposta esaltante. All'intervallo il risultato dice 3-3, ma nella prima metà della ripresa la Calabria opera il break decisivo. Dopo il vantaggio veneto con la Begnoni al 4', le calabresi infilano addirittura cinque gol in soli tre minuti e mettono così le mani sulla partita. Nella seconda metà del tempo, le due formazioni trovano ancora ripetutamente la via della rete ma il distacco non cambierà più fino al triplice fischio finale. Grandi protagoniste dell'incontro sono state la Mantoan, autrice di una tripletta, nel Veneto mentre nella Calabria la Borello e la Marino che hanno realizzato rispettivamente quattro e tre gol.


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