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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Mancano sei giornate alla chiusura del campionato di promozione per stabilire il passaggio nella categoria superiore. I risultati ci indicano che, accreditata alla vittoria finale, sia la squadra del presidente Gioia che con la vittoria di domenica, ai danni del Ferrandina, ha raggiunto un margine di sicurezza importante nei confronti della seconda. Un coro unanime sentenzia che solo il Marconia può perdere questo campionato. I nove punti di vantaggio consentono alla squadra di viaggiare con tranquillità. Diversa la situazione invece per le posizioni di coda. La sconfitta in casa del Miglionico non aiuta a sperare. In netta crescita il Balvano che grazie al secco 0-3 in trasferta a Rotondella vede la luce in fondo al tunnel. Si complica la situazione del Controsenso Potenza. La formazione potentina sconfitta per 3-0 dal Soccer Lagonegro è in crisi di risultati. Mancano sei giornate e 4 punti dalla penultima e 9 dall’ultima (entrambe con una gara da recuperare) sembrano davvero pochi per restare tranquilli. In una posizione scomoda si trova anche la Sant'Arcangiolese di mister Esposito che fa fatica a ripartire e, sebbene, abbia il merito di aver rilanciato tanti giovani purtroppo i 26 punti in classifica la rendono poco tranquilla. Abbiamo incontrato negli studi della Siritide.it il presidente della Sant'Arcangiolese Michele Brancale, durante la trasmissione “Venti di Sport”, insieme al “factotum” e presidente onorario della società Pasquale Arleo. Il presidente Brancale, sollecitato dal conduttore, sulle ambizioni della società, esordisce dicendo: “ Noi sicuramente siamo partiti per restare in questa categoria perché i problemi quest'anno sono stati ancora di più. Volevo precisare che oggi siamo rimasti in quattro a mandare avanti una società sportiva in una categoria come la promozione che non è una cosa facile da sostenere. Nonostante tutto – continua Brancale – siamo sereni. In campo scendono ogni domenica dai quattro ai cinque under e questo è molto positivo per una promozione. Questo significa che stiamo risollevando una scuola calcio che era scomparsa grazie anche al valido contributo di Pasquale Arleo. Naturalmente, un campionato come la promozione, oltre a l'utilizzo dei ragazzi, necessita anche l'inserimento di giocatori più esperti e questo problema lo risolveremo tra qualche settimana con un altro giocatore del 1991 che è una cosa strana però è una ragazzo a cui diamo fiducia con la speranza che ci dia una grossa mano a risollevarci”. Poi alla domanda sulla pianificazione su come si fa a portare a termine una stagione dignitosamente il presidente Brancale non si sbilancia in quando dice le due categorie sono diverse; anzi ne approfitta per lanciare un appello sperando che : “ escano 5 -6 – 10 persone con il “ vizio del pallone” che ci potranno dare una mano”.
