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Serie D: domenica il derby lucano |
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17/02/2012
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| Non riesce alla squadra di Magrini l’impresa di raggiungere la semifinale della Viareggio Cup. Alla luce di questo risultato il derby lucano di serie D tra Irsinese Matera e Francavilla si gioca regolarmente senza alcun rinvio ulteriore.
Tra le due squadre forse chi ha appreso meglio questa notizia di certo sono i Materani che a differenza della squadra rossoblu di Francavilla, in questa lunga pausa per neve, forse hanno sul rettangolo di gioco qualche allenamento in più nelle gambe, visto che la neve a Matera si è fatta vedere ma con poca intensità. Diversa la situazione dei ragazzi di mister Ranko Lazic costretti più volte ad allenarsi in palestra o al chiuso. Ma l’emergenza è finita, cosi come è finita l’avventura di Ziembaski alla Viareggio Cup e quindi si ritorna a giocare dopo 15 giorni di pausa che ha spezzato il ritmo partita nelle gambe dei giocatori.
Ritmo che i giocatori devono subito riprendere perché nell’arco di 7 giorni si giocheranno 3 partite con il recupero infrasettimanale delle partite non giocate domenica scorsa.
Un derby quello tra Francavilla e Matera che ha caratterizzato gli ultimi anni di serie D, con molto equilibrio ma anche con belle vittorie dei rossoblu al XXI Settembre. Ma di fronte non ci sarà l’Fc Matera ma l’Irsinese Matera, nuova squadra che l’anno passato ha dato molto filo da torcere ai ragazzi di mister Lazic. La società dell’Irsinese l’anno scorso giocava con il nome di Fortis Murgia e i rossoblu nelle due partite subirono una sconfitta in casa per 2 reti a 1 e un pareggio fuori casa. Ma la squadra materana l’anno scorso giocava ad Altamura e non a Matera. Quest’anno nello scontro di andata finì 1 a 1 al Fittipaldi. Non ci sarà nella partita il difensore rossoblu Di Giorgio, mentre per i materani non ci sono defezioni, squadra al completo con il mister Laterza che avrà problemi di abbondanza.
Giuseppe Panaino
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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