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Calcio: domenica riparte la Prima Categoria |
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16/02/2012
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| Domenica dopo la pausa forzata per due settimane per causa neve riprenderà anche il campionato di prima categoria girone B. Un girone che vede ben 7 squadre in 6 punti a dimostrazione del forte equilibrio. La prima di ritorno ha regalato emozioni e risultati inattesi con la strepitosa vittoria del Roccanova per 4 reti a 3 contro i leader del campionato, il Montescaglioso e la vittoria del Tricarico contro i lupi del Pollino, che non riescono ad approfittare della ghiotta occasione e restano secondi ad un solo punto dai montini. Il Tricarico con la vittoria casalinga si rilancia in campionato con -6 dalla vetta, ma in questi giorni ha dovuto fare i conti con la neve abbondante caduta nel territorio con connessa difficoltà di allenamento. Stessa situazione anche per il Chiaromonte che grazie alla vittoria casalinga contro il Ferrandina si ripropone fortemente all’inseguimento del primato, ora a soli 3 punti, ma domenica deve fare i conti contro un avversario che per tradizione ha dato sempre fastidio alla squadra bianco celeste, lo Sporting Lauria. Chi ha fatto meglio nelle ultime giornate è sicuramente il Pomarico che nelle ultime 6 partite ha totalizzato 5 vittorie e solo un pareggio a Chiaromonte. I Materani dopo la falsa partenza in campionato ora sono ad un solo punto dal primato e domenica giocheranno contro il Grassano, altro comune colpito dalla forte nevicata e chissà che il freddo e qualche allenamento in meno nel campionato nella seconda giornata possa regalare ancora una volta risultati inattesi e un equilibrio maggiore.
Invicta Burgentia - Accettura G. Colucci
Sporting Lauria - Chiaromonte 1984
Grassano - Pomarico
L. Montescaglioso - Real Grumento
Satriano - Roccanova
Rotonda - S. Angelo 2007
Real Ferrandina - Tricarico
Salandra - Villa D Agri
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CRONACA
SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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