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| Volley: Trasferta amara per la Puntotel S. Consilina in lombardia |
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6/02/2012
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|  Pronostico rispettato. L’Acqua Paradiso Busnago, tra le mura amiche del PalaBusnago, batte per 3-0 la Puntotel Sala Consilina nell’incontro valido per la terza giornata del girone di ritorno della regular season di A2.
La Puntotel non riesce, dunque, ad interrompere la serie positiva della squadra lombarda che ottiene, contro le salesi, l’ottava vittoria consecutiva conservando, peraltro, l'imbattibilità nel girone di ritorno e confermandosi compagine in grande forma.
Al PalaBusnago, l'Acqua Paradiso ha giocato una gara molto attenta riuscendo a tenere, dopo il primo set, sempre nelle proprie mani le redini del match. Le lombarde (si piazzano al quarto posto con 38 punti in classifica) hanno avuto il merito di tenere sempre alta la concentrazione e di non concedere nulla alle avversarie. Per le neroarancio sugli scudi Lombardo, Soraia e Bruno.
La Puntotel, dal canto suo, ha giocato un’onesta gara, ma il divario tecnico tra le due compagini è stato netto. Unica nota positiva per il Sala Consilina è rappresentata dal fatto che capitan Ronconi e compagne hanno confermato, anche in terra lombarda, di essere in risalita tecnico-tattica e fisica. Le biancorosse hanno combattuto uscendo, tutte, a testa alta dal campo.
La cronaca. Il primo set è stato molto entusiasmante anche perché molto equilibrato. Il risultato è stato, infatti, in bilico sino al termine. Le ospiti biancorosse non hanno mollato mai, riuscendo a mettere in difficoltà le più quotate avversarie. Il Busnago ha dovuto faticare non poco per avere la meglio di una Puntotel tonica e combattiva su tutte le palle. Al termine della frazione , le padrone di casa si portano in vantaggio vincendo la frazione per 25-22.
Al ritorno in campo le padrone di casa infilano una serie di giocate vincenti prendendo un buon vantaggio (5-1) sulle ragazze di Iannarella. Vantaggio controllato dalle padrone di casa che hanno approfittato dello sbandamento iniziale delle salesi. Non a caso l’Acqua Paradiso allunga ancora distanziando la Puntotel di sette punti (14-7). Le biancorosse non riescono a reagire come, invece, hanno fatto nella prima frazione. Le neroarancio continuano a giocare regolarmente tenendo a debita distanza le avversarie salesi le quali rosicchiano soltanto qualche punticino (20-16). L’Acqua Paradiso ha una gran voglia di vincere. In campo le ragazze di coach Delmati sono molto determinate e non si lasciano sfuggire l’opportunità di aggiudicarsi anche il secondo set che termina con il risultato di 25-17, ipotecando il match.
Dopo il cambio campo, le due compagini si ritrovano nuovamente sotto rete. L’andamento della gara non cambia. Le neroarancio partono subito forte allungando (6-2) sulle cicognine salesi. Il Busnago non concede nulla, anzi in maniera spietata gioca ogni palla come se fosse la più importante. Ma le biancorosse hanno una reazione d’orgoglio e rientrano in gara riportando il risultato in parità (16-16). A questo punto, però, le neroarancio, con il fiato salese sul collo, si rimboccano nuovamente le maniche e ricominciano a macinare gioco sino alla conclusione del terzo parziale vinto per 25- 17
La Puntotel ritorna a mani vuote dalla Lombardia non essendo riuscita ad incamerare neanche un punticino che avrebbe rappresentato oro colato per le ragazze di Iannarella.
“Sapevamo di incontrare una squadra in gran forma, ha dichiarato a fine gara Nicola Daralla, team manager della Puntotel. Le nostre ragazze, purtroppo, non sono riuscite ad opporsi al gioco arrembante ed asfissiante del Busnago. Questa sconfitta, comunque, non pregiudica più di tanto il nostro cammino verso la salvezza. Non ci siamo esaltati con la vittoria di domenica scora né tantomeno ci deprimiamo per questa sconfitta”.
ACQUA PARADISO BUSNAGO 3
PUNTOTEL SALA CONSILINA 0
(25-22, 25-17, 25-17)
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SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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