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Serie D: Irsinese perde 3 a 1 contro il Brindisi |
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29/01/2012
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| Esordio amaro per il nuovo tecnico Latartara dell’Irsinese–Matera che deve lasciare sul proprio campo di gioco i tre punti al Brindisi di mister Maiuri.
Un primo tempo di marca pugliese che attaccano ma non trovano il goal per imprecisione e anche grazie a Barbato che salva sulla linea. Al 23’ i Pugliesi vanno in goal con Masullo ma l’arbitro annulla. Goal che arriva dopo tre minuti con Mignogna che batte Giannuzzi.
I Materani provano a rispondere e al 40’ hanno l’occasione per pareggiare perché l’arbitro fischia un rigore per atterramento di Grieco in area, ma Albano dal dischetto sbaglia. Un minuto dopo Grieco impegna seriamente il portiere Rosti che para il possibile pareggio.
Il secondo tempo si apre con i materani in attacco e con il pareggio di Coquin. Ma il Brindisi ritorna ad attaccare con Giannuzzi a parare alcuni tentativi pugliesi. Il portiere dell’Irsinese non può nulla al 43’st quando Morello di testa segna il 2 a 1 brindisino. Nel recupero arriva alche il terzo goal di Guadalupi.
Lasiritide.it
Marcatori: 23’ pt Mignogna (B), 2’ st Coquin (I), 43’ st Morello (B), 47’ st Guadalupi (B).
Irsinese Matera (4-4-2): Giannuzzi, Compierchio, Pugliese, Daleno, Barbato, Schioppa, Coquin, Grieco, Albano (dal 41’ st Lupacchio), Montemurro (dal 26’ st Palazzo), Castoro (dal 16’ st Miraglia). A disposizione: Robertone, Pappapicco, Donnadio, Ferrenti. Allenatore: Latartara.
Brindisi (4-4-2): Rosti, Centanni, Masullo, Buono (dal 41’ st Ciano), Miale, Zaminga, Corvino (dal 23’ st Grieco), Guadalupi, Galetti, Mignogna, Chianese (dal 30’ st Morello). A disposizione: Tedino, De Padova, Chiaraviglio, De Roma. Allenatore: Maiuri.
Arbitro: Berti di Prato.
Assistenti: Antonacci di Barletta e Falco di Bari.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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