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Aggressione giornalista ad Oppido, un atto da condannare |
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11/01/2012
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| E’ un episodio che non dovrebbe mai accadere, l’aggressione di un collega giornalista che ha la “colpa” di aver dato un voto insufficiente nelle pagelle post partita di calcio. E’ capitato ieri a Oppido di Lucania al collega Rocco De Rosa de "Il Quotidiano della Basilicata" per aver messo un voto negativo ad un attaccante dell’Angelo Cristofaro, che ha aggredito De Rosa. Un pugno che ha mandato De Rosa all’Ospedale di Potenza dove risulta essere cosciente anche se ancora sotto shock. Un episodio condannato dalla società e dall’allenatore dell’Oppido che hanno subito sospeso il giocatore.
Il calcio ancora una volta fa parlare di sè ma questa volta con episodi negativi che con forza devono essere condannati: sempre ieri avevamo parlato dell’aggressione di alcuni tifosi su giocatori e allenatore dell’ Ebolitana allo Stadio "Dirceu" di Eboli, squadra che gioca in Lega Pro. Aggressione finita con un giocatore trasportato all’ospedale, i tifosi erano incappucciati. Episodi violenti in uno sport che per natura dovrebbe divertire e allietare il pomeriggio delle famiglie e soprattutto dei bambini, ma ancora una volta caccia fuori il peggio di alcuni. Proprio oggi, sulla Siritide, nella puntata di Venti di Sport la nostra redazione sportiva, ha parlato dell’importanza del calcio e dello sport in generale come stimolo sociale e in contro copertina, ha evidenziato quello che dovrebbe essere lo spirito sportivo. In una partita di seconda categoria dove si disputava il big - match tra prima e seconda, in tribuna giocatori e tifosi della squadra prima in classifica, che nel campo stava perdendo 3 a 0, socializzavano con i tifosi dell’altra squadra in un “Terzo tempo anticipato”nel secondo tempo. Ecco, noi pensiamo che lo sport e soprattutto il calcio dovrebbe essere questo.
Un esempio che arriva dai campionati minori che normalmente sono etichettati come i più violenti; invece adesso vediamo che nei campionati nazionali un giornalista non può esprimere una suo opinione, perché può rischiare di andare all’ospedale. Nella vita ci sono alti e bassi e un voto negativo non significa bocciatura ma momento no, e questo deve essere lo spirito di un giudizio espresso senza riempirlo di esasperazione.
A Rocco De Rosa va tutta la solidarietà della redazione La Siritide.it.
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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