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Promozione: rinuncia al Campionato il Real Potenza |
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6/01/2012
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| La promozione Lucana nella calza della befana anzichè trovare cioccolate e caramelle perde una squadra, quella del Real Potenza. Infatti nel comunicato ufficiale della Figc Basilicata del 5 gennaio si legge la rinuncia al campionato della società Potentina che libera anche i propri giocatori per un eventuale acquisto di altre società. Secondo regolamento le squadre che hanno giocato e vinto contro la squadra potentina perderanno i punti fatti mentre per le prossime partite le squadre che dovevano affrontare il Real Potenza dovranno rispettare un turno di riposo.
Quindi un'altra rinuncia di una squadra a campionato iniziato e di un'altra squadra potentina, la prima fu il Potenza Sc in Eccellenza e adesso il Real Potenza in Promozione.
Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale
“La Società ASD REAL POTENZA di Cancellara (Pz) (matr. 916775) ha comunicato il ritiro dal campionato regionale di Promozione, per cui, a carico della stessa, vengono applicati i disposti di cui all’art. 110 punto 1 delle N.O.I.F. Conseguentemente tutti i calciatori tesserati sono liberi d’autorità dalla data di pubblicazione del presente Comunicato Ufficiale.
Le Società che, per calendario, avrebbero dovuto incontrare il Real Potenza osserveranno un turno di riposo. A norma di quanto stabilito dall’Art. 53 punto 3 delle N.O.I.F., tutte le gare in precedenza disputate dalla società Real Potenza non hanno valore per la classifica, la quale viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria.”
Lasiritide.it
Questa la nuova classifica
Classifica
Aurora Marconia 31
Sporting Pignola 25
Controsenso Pz 24
Aurora N. R. Tursi 24
Bernalda 21
Soccer Lagonegro 20
Miglionico 18
Santarcangiolese 17
Pescopagano 1926 17
Real Irsina 17
Rotondella 16
Balvano 16
Grottole 16
Ferrandina 15
Latronico Terme 9
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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