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| Lega Pro: Melfi, altro ko |
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19/12/2011
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E' una crisi senza fine quella del Melfi che, contro una squadra non proprio irresistibile come l'Aprilia prende tre sberle e compromette ulteriormente una classifica sempre più deficitaria. Ospiti più intraprendenti e sin da subito padroni del campo: apre le marcature Ceccareli che sfrutta al meglio un passaggio di Bonaiuto. Lo stesso giocatore Bonaiuto sigla anche il goal del 2 a 0 saltando il portiere Scuffia in uscita e appoggiando il pallone in rete al minuto 40. Nella ripresa illusoria la rete di Ambrogetti, perché nel finale arriva la terza marcatura Aprilia con Iovene che chiude l’incontro sul 3 a 1. Un Melfi che adesso è penultimo in classifica con 16 punti in piena zona retrocessione.
Tabellini:
Melfi (4-3-3): Scuffia; Spirito, Gennari, Moretto, R. Russo (dal 1’ st Franchino); G. Russo, Giunta, Viola (dal 14’ st Caprioli), Ambrogetti; Tirelli, Simeri (dal 25’ st Lionetti)
A disp: Della Luna, Borin, Bertocchi, Dermaku
All. Rodolfi
Aprilia (4-4-2): Pellegrino; Gomes, Carta, Croce, Pinna; Stankovic (dall’8’ st Di Libero), Criaco, Calderini (dal 25’ st Vona), Cruciani; Ceccarelli, Buonaiuto (dal 42’ st Iovene)
A disp: Bifulco, Crialese, Salese, Thaqi
All: Vivarini
Arbitro: Losito di Pesaro
Assistenti: D’Albore, Palazzo
Marcatori: 28’pt Ceccarelli (A), 40’pt Bonaniuto (A), 46’ pt Ambrogetti (M), 44’ st Iovene (A)
Note:
ammoniti: Giunta (M), Ceccarelli, Cruciani, Croce e Di Libero (A)
angoli. 4 a 4
spettatori: 400 circa
recupero: 2’pt; 4’ st
Davide Mecca
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CRONACA
SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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