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Volley: il derby al Lauria che fa otto vittorie su 8 giornate

4/12/2011



E dopo “La Settima Perla” arriva anche “L’Ottava Meraviglia”. Prosegue senza soste il fantastico film della Nicodemo Arredamenti-Ceramiche Alberti Lauria in questa stagione 2011/2012: in poco più di un’ora e mezza di gioco si è sbarazzato dei cugini della Natura Energie Rinnovabili Lagonegro (0-3), nel derby valevole per l’ottava giornata del campionato di B2 (girone I). I parziali (19-25, 19-25, 23-25) sono i testimoni di una partita dominata e giocata in modo perfetto per larghi tratti. Il sestetto guidato da Pasquale Bosco ha sfoggiato anche in quest’occasione una condizione fisica e mentale davvero invidiabile: non si è fatto per niente intimorire dal tifo forsennato del pubblico casalingo, macinando punti su punti con una tranquillità e una freddezza uniche. Inconsistente, invece, la prova dei ragazzi di mister Epifani, in estrema sofferenza e mai in grado di abbozzare un’adeguata resistenza, se non nella parte finale. I valori delle squadre, alla vigilia, erano ben chiari, anche guardando la classifica: Lauria secondo a 18 punti, Lagonegro penultimo a 5. Sette vittorie per i laurioti, soltanto due per i lagonegresi. Bosco si è affidato, come da copione, al sestetto ormai collaudato: Notarpietro palleggiatore (sempre più leader della squadra), Lomurno e Maiorana di banda, Testagrossa e Bianco centrali, Salerno opposto e Riccio libero. Epifani invece ha consegnato le chiavi del gioco all’opposto Sacco e allo schiacciatore Andreatta, il vecchio e il giovane, la sintesi perfetta della pallavolo che si evolve. Anche il Lagonegro, infatti, ha puntato sulla linea verde, schierando tra i titolari alcuni giovani di belle speranze. Ma il Lauria ha dimostrato da subito di avere una marcia in più e ha messo in campo sin dalle prime battute la sua fame di vittoria. Notarpietro regala palloni splendidi a Maiorana e Salerno, protagonisti indiscussi della prima parte di match. Bravi i due schiacciatori a mettere a terra palloni importanti, approfittando anche della scarsa vena difensiva del Lagonegro. La Nicodemo costruisce un mini break di tre punti, che si porta in dote fino al primo time-out tecnico. Tra i locali, buono l’impatto nel match di Sacco: l’uomo di esperienza a disposizione di Epifani ha cercato da solo di tenere botta, poco supportato però da compagni inesperti e evidentemente a disagio. Davvero difficile descrivere l’andamento del match, anche perché l’evoluzione è stata simile per tutti e tre i set: Lauria sempre costantemente in vantaggio, Lagonegro sofferente in ricezione e troppo prevedibile in contrattacco. La Nicodemo chiude il primo set sul 25-19 in poco meno di venti minuti; mister Bosco – contrariamente ai suoi standard – segue seduto in panchina l’evolversi della partita, con l’apparente tranquillità del regista esperto e consapevole delle eccelse qualità dei suoi attori. Che non perdono la bussola neanche nel secondo parziale ed anzi aumentano il ritmo. Si arriva in pochi minuti al primo tempo tecnico di sospensione (8-5): da sottolineare in questa fase le giocate dei due centrali – Testagrossa e Bianco – cercati spessissimo da Notarpietro e autori di alcuni punti imbarazzati nella loro bellezza. I loro attacchi in primo tempo non sono mai stati capiti dal pacchetto difensivo lagonegrese. Sicurezza e convinzione dei propri mezzi sono le armi migliori a disposizione dei laurioti, che chiudono agevolmente il parziale con lo stesso identico punteggio del primo (25-19). I brividi sono arrivati soltanto nel finale di terzo set, allorquando il Lauria ha abbassato i ritmi consentendo così al Lagonegro di giocarsela più ad armi pari. I gialloblù sono bravi ad issarsi anche a nove punti di vantaggio (18-9), poi l’evidente calo. E’ punto a punto fino al 23-23, successivamente è Salerno (in gran forma) a chiudere il match sul 25-23 con un muro imponente su attacco in diagonale di Andreatta. Nel terzo parziale, anche un cartellino giallo per Nicola Riccio. Provvedimento disciplinare che non compromette affatto un’altra prestazione splendida, come sottolineato da mister Bosco a fine gara: “Abbiamo giocato un’ottima partita nei primi due set, poi nel terzo ci siamo un po’ complicati la vita, ma ci succede spesso di andare in difficoltà e bravi noi ad uscirne nel migliore dei modi”. Prossima tappa di campionato, il Giarratana Volley, la squadra che va a braccetto in classifica al secondo posto: “Ma prima c’è da preparare la gara di Coppa Italia (giovedì a Scafati, ndr), poi penseremo ai ragusani. Ce la giocheremo in casa e daremo tutto, come al solito”. Il film continua. Ma solo per palati fini.
Ermanno Petrocelli


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