La Siritide - 1/12/2011 - Serie D: il mercato si scatena

Serie D: il mercato si scatena

1/12/2011

Inizia il mercato e si scatenano siti e giornali sulle possibili cessioni ed acquisti delle varie squadre di serie D. La notizia di mercato che sta facendo allarmare tifosi e altre società di serie D riguarda un presunto accordo del bomber francavillese Genny Del Prete con il Martina Franca. Accordo che trova la smentita ufficiale del presidente del Fc Francavilla Antonio Cupparo ( in una dichiarazione rilasciata al Quotidiano) e lo stesso giocatore oggi ha smentito sul profilo facebook dell' Fc Francavilla una possibile cessione. L’attaccante legato ai colori rossoblu Francavillesi con cui ha costruito negli ultimi anni i tanti successi personali con una vittoria della classifica cannonieri, il titolo di miglior giocatore lucano per l’USSI (unione stampa sportiva Italiana) e tanti altri riconoscimenti, sembra non essere intenzionato a lasciare Francavilla anche perché. come commenta il presidente Cupparo. per andare avanti una possibile cessione, il Martina dovrebbe passare dalla società del Francavilla che non è di certo intenzionata a lasciare andare il forte attaccante.
Chi andrà sicuramente sul mercato delle Lucane è l’Angelo Cristofaro che nelle parole del presidente Mancuso fa capire i possibili arrivi: “posso dire che arriveranno tre senior, uno per reparto, per rinforzare la squadra e conquistare la salvezza. Arriveranno anche degli under poiché non abbiamo alternative in caso di infortuni e squalifiche, quindi dobbiamo attrezzarci meglio”.
Dalle indiscrezioni sembra che siano pronti a lasciare l’organico biancoverde i giovani De Vito (1992) , Madama (1993) e Anselmo Grieco, mentre dovrebbe arrivare il mancino Gianluca Filicetti (1977), ex Siracusa e lo scorso anno sempre in Sicilia con la maglia del Noto.
Concluso con successo invece l’acquisto dell’Irsinese del fantasista Antonio Chisena.

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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua