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Corporelle, Alessandra Piccione: “Forma non al top ma ho dato il massimo” |
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29/11/2011
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| “Contro la corazzata Isernia eravamo preparati. Avevamo lavorato molto in settimana e non volevamo farci sfuggire l’occasione di far bene davanti ad una delle squadre pretendenti al titolo in questa stagione”.
Davide Claps, tecnico della Corporelle Potenza non nasconde la sua soddisfazione dopo la vittoria in casa per 3-0 contro la Fonte del Benessere.
“Abbiamo sconfitto una squadra ben equipaggiata con validi elementi – dice – Siamo riusciti ad esprimerci al meglio, ha funzionato la correlazione muro difesa. Anche se qualche giocatrice non era al massimo della forma è riuscita comunque a fare molto durante la gara”. Il coach allude alla centrale Milone - tra le migliori in campo sabato scorso nonostante un fastidioso dolore alla spalla - e ad Alessandra Piccione.
La schiacciatrice numero 3 della Corporelle non ha ancora superato definitivamente i problemi alla schiena eppure contro le molisane è tornata ad essere protagonista in grande dimostrando ancora una volta la stoffa della fuoriclasse. Tredici in tutto i punti realizzati da lei durante l’incontro.
“E’ andata meglio di quanto sperassi, considerando che non ho ancora superato del tutto l’infortunio – commenta – Ho giocato per intero le ultime due gare e in questa sono sicuramente riuscita a fare meglio. Vuol dire che fortunatamente mi sto riprendendo. C’è bisogno del contributo di tutte in vista della prossima partita. Il Maglie dopo i quattro turni di squalifica del campo tornerà a giocare davanti al suo pubblico e di sicuro vorrà ben figurare. E poi può contare su giocatrici del calibro della Di Martile, di quelle che in campo fanno la differenza”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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