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Volley b2: il Lauria batte il Cosenza e resta seconda in classifica

14/11/2011



Dopo due ore e mezza di estenuante battaglia, la Nicodemo Arredamenti-Ceramiche Alberti Lauria ha portato a casa un’insperata e sofferta vittoria (la quinta consecutiva), battendo al tie break (3-2) il De Seta Casa Cosenza, nel posticipo della 5^ giornata del campionato nazionale di B2, girone I. Non è stato facile sconfiggere il sestetto calabrese guidato da Alfonso Bosco (curiosità: il cugino del Bosco lauriota), arrivato a Lauria carico (anche in virtù della vittoria ottenuta nel turno precedente contro il Mazara) e voglioso di strappare dei punti agli avversari. Premiato, invece, lo spirito di sacrificio e di lotta dei lucani, che hanno confermato le loro qualità, pur non offrendo la stessa brillante prestazione di Trapani. Pasquale Bosco si è presentato con lo stesso schieramento di sempre: Notarpietro al palleggio, Lomurno e Maiorana di banda, Testagrossa e Bianco centrali, Salerno opposto e Riccio libero. Come da previsioni della vigilia, puntualmente in campo – tra le fila cosentine – i due punti di riferimento Di Fino e Presta, accompagnati dal bravo Andropoli al palleggio, dal libero Di Marco e dagli attacchi di Smiriglia, Garofalo e Spadafora. Sostenuti a gran voce dal numeroso e caloroso pubblico del Palazzetto di via Cerse dello Speziale, i ragazzi laurioti hanno cercato sin da subito di imporre il proprio ritmo, ma l’equilibrio ha regnato per quasi tutto il parziale. Benissimo Salerno, ottimamente servito dal preciso Notarpietro, e Testagrossa, autori di punti strappa-applausi. Nell’analisi complessiva del set, il Lauria ha goduto e non poco degli errori in ricezione di Di Marco, in alcune circostanze apparso goffo e imbarazzante. Errori che, nello sprint finale del parziale, hanno determinato il punteggio di 25-20 a favore dei locali. Da qui in avanti, ha inizio il vero e proprio show dello schiacciatore Di Fino: attacchi poderosi, difesa forte, leadership in campo. Il numero 7 cosentino, dall’alto della sua esperienza (classe ’84), ha letteralmente preso per mano i compagni e li ha trascinati per tutto il secondo parziale, complice anche un inspiegabile calo di concentrazione dei valnocini. Dal 16-13 locale (punteggio al secondo time out tecnico), il Lauria si scopre inefficace sia in attacco che in ricezione subendo il ritorno dei cosentini (16-20), abili nel chiudere agevolmente il set con lo stesso identico punteggio del primo (20-25). Sull’1-1, inizia a farsi sentire la grinta di Pasquale Bosco in panchina, che incita i suoi invitandoli ad una maggiore determinazione e ad una più costante applicazione dei fondamentali. Ed effettivamente, a inizio terzo parziale, i laurioti scendono in campo più convinti e concentrati, infilando un terrificante mini-break che destabilizza le sicurezze cosentine. Torna a farsi sentire anche la mano pesante di Domenico Maiorana, fino a quel punto abbastanza fuori dal gioco. Ma è sempre Di Fino ad interrompere bruscamente le buone intenzioni della Nicodemo. Il set si produce una continua girandola di emozioni: lotta punto a punto, errori reciproci, applausi e grida del pubblico. Sul 25-25, viene fuori il maggior tasso di esperienza dei calabresi, precisi nelle giocate e bravi a non farsi distrarre troppo dal tifo locale. E’ 27-25, 2-1 per il Cosenza. A questo punto, chiunque avrebbe immaginato un crollo psicologico dei laurioti. Che invece, grazie anche alla tenacia del loro allenatore, riescono a tenere i nervi saldi e a non subire oltre misura le offensive avversarie. E’ soprattutto la stanchezza di Presta e compagni (fino a quel punto ineccepibili) a far da padrona nei due successivi parziali: benissimo il Lauria nel quarto (chiuso agevolmente sul 25-17), ancor meno lottato il tie break (15-7). La voglia di vincere e di regalare un’altra soddisfazione ai propri tifosi ha prevalso, come sottolineato in sala stampa da un soddisfatto quanto provato mister Bosco: “Abbiamo portato a casa una vittoria importantissima, visto e considerato il valore dell’avversario. Il Cosenza ha dimostrato di avere le carte in regola per disputare un campionato di vertice. Un plauso speciale ai miei ragazzi, bravi a non mollare sul 2-1 e a credere fino in fondo alla vittoria”. “Anche oggi abbiamo dimostrato che giocare a Lauria sarà difficile per tutti – gonfia il petto il direttore sportivo della Nicodemo, Nicolangelo Fittipaldi – ma restiamo sempre con i piedi per terra, il nostro obiettivo è la salvezza”. In virtù dei due punti conquistati, il Lauria rafforza il terzo posto in classifica (alle spalle di Messina e Giarratana) con 13 punti.

Ermanno Petrocelli

NICODEMO ARREDAMENTI/CERAMICHE ALBERTI LAURIA 3-2 DE SETA CASA COSENZA (25-20, 20-25, 25-27, 25-17, 15-7)



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