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| Volley: PM Potenza, prima vittoria stagionale |
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6/11/2011
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|  Bisognava “ripartire” dall’Ancona e questo le atlete della Piemme Avis Volley Potenza lo sapevano. Una partita quasi perfetta, macchiata solamente da qualche errore, dovuto alla stanchezza, nel terzo set. Termina 3-1 a favore delle padrone di casa questa quarta giornata di campionato che sancisce così la prima vittoria stagionale delle potentine.
Che la verve sia quella giusta lo si intuisce sin da principio. 8-5 e 16-13 i time-out tecnici. Non c’è nessun dubbio, le motivazioni della PM sono forti. Ottima prova corale, ma su tutte spicca Giulia Radice che mette a segno punti importanti, quelli fondamentali per arrivare a chiudere il primo set sul 25-19.
Poi la perfezione. “Secondo set da manuale”, parola di presidente. Michele Ligrani rimarca infatti, a fine match, l’impeccabilità del suo sestetto. 25-13 il secondo parziale. L’Edilcost Ancona non riesce in alcun modo ad affrontare le padrone di casa ed a reagire ai forti attacchi delle avversarie.
Il calo di concentrazione e la stanchezza, invece, sono le caratteristiche della terza frazione. Le anconetane sfruttano ogni errore del sestetto di coach Sarcinella e, mantenendosi sempre sul filo dell’equilibrio, dal secondo time-out tecnico prendono il sopravvento. Il terzo set termina 23-25. Sarcinella è “costretto” a richiamare le sue ragazze, spronandole per agguantare la vittoria che arriva al quarto ed ultimo set.
Ultima frazione nervosa in cui le potentine sentono tutto il peso del match. Piuttosto equilibrato il set ma la voglia di vincere e convincere è troppa. La Piemme non può tradire il pubblico che vuole solamente una vittoria. Dopo alcuni momenti di tensione, in cui la sensazione che le anconetane potessero tirare un brutto scherzo si era fatta viva, Tenza e compagne chiudono sul 25-23.
“Non ci sono parole per commentare questa vittoria che vuol dire tanto sotto l’aspetto sportivo ma anche e soprattutto sotto quello morale – commenta coach Sarcinella – I nostri visi, le lacrime delle nostre ragazze parlano da sole”.
Emanuela Ferrara
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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