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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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La nona giornata del campionato di serie D, girone H, non ci ha riservato grandi sorprese. Ha confermato il momento positivo che attraversa il Francavilla che, con la vittoria sul Martina Franca, ha conservato il primato in classifica anche se il distacco è di solo due punti sulla seconda. Non è un Martina schiacciasassi, almeno attualmente. Non è arrivata la reazione che la società e tutto l’ambiente si attendeva, se non nelle ultime fasi dell’incontro mostratisi ancora una volta fragili sui calci piazzati e con amnesie dettate più dalla mancanza di serenità e lucidità in campo che da una inferiorità tecnica rispetto ai lucani. Dall’altra parte il Francavilla si dimostra ormai una realtà di questo girone H limitando le azioni martinesi con ordine e colpendo con precisione. Il Martina Franca tatticamente viene schierato con 4- 4 -2. Sin dal fischio d'inizio si percepisce, in campo, un certo nervosismo tra le due squadre però, il Francavilla parte con più veemenza cercando di far capire agli avversari che non intende mollare la posizione in classifica che ha maturato domenica dopo domenica. Le difficoltà in avanti del Martina, più di manovra che di qualità, fanno il pari con i tentativi blandi dei locali che legittimano il vantaggio al termine della prima frazione di gioco. Dopo solo dieci minuti l'allenatore del Martina decide di cambiare modulo e dal 4- 4-2 passa al 4-3-1-2 offensivo messo in campo nelle prime uscite stagionali. La mossa porta gli effetti sperati dopo soli 5 minuti che permette al Martina di accorciare le distanze. Il gol da nuova linfa al Martina che chiude in attacco creando molte occasioni e alzando il suo baricentro. Troppo tardi però. Il Francavilla serra le fila e chiude tutti i varchi portando a casa una vittoria che la conferma capolista del girone e che apre, di fatto, la crisi in casa Martina e un momento di riflessione su due sconfitte di fila abbastanza brucianti che hanno ridimensionato la classifica bianco azzurra. Seconda trasferta consecutiva e secondo stop per l’Irsinese-Matera, battuta 3-0 dalla corazzata Casertana .Il punteggio è netto ma la squadra si espressa meglio rispetto alla prova di Torre del Greco, producendo di più in attacco. Da segnalare che l’irsinese-Matera ha giocato in dieci gli ultimi minuti, poiché Di Maio è dovuto uscire per infortunio. In classifica, lucani sempre in zona play out e con cinque formazioni alle spalle .Prossimo turno: Irsinese-Grottaglie. La Casertana ha inanellato la seconda vittoria consecutiva che l'ha portata a realizzare 17 punti in classifica. Tre sono i punti che dividono la Casertana dalla vetta della classifica. che è il vero obbiettivo da raggiungere. Nel prossimo turno sono attesi dall'insidiosa trasferta di Trani e cercheranno di ottenere l'intera posta in palio. Anche la Sarnese cerca di non perdere la posizione che si è ritagliata in classifica. Domenica ha confermato il suo ottimo stato di forma travolgendo per 5 a 1 la Fortis Trani che, pur reagendo all'offensiva della Sarnese, al fischio finale non può fare altro che registrare il forte passivo del risultato. La matricola Campania torna alla vittoria esterna, la seconda stagionale, superando meritatamente il Real Nocera. La partita è combattuta, ma è il Campania che dal punto di vista del gioco conferma le belle trame fatte vedere nella sfortunata trasferta con il Brindisi. Il Nardò, con una prova maiuscola, liquida il Brindisi. Il risultato per il Nardò poteva essere ancora più ampio se la palla non avesse colpito, per ben tre volte, i legni della porta del Brindisi. In casa brindisina c'è molto delusione per l'opaca prestazione. Buon pareggio tra A.Cristofaro e Internapoli con una gara che si decide nei minuti finali della prima frazione di gioco.
