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ALTRE NEWS CRONACA SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Una nuova Associazione Sportiva Dilettantistica vede la luce in quel di Sant’Arcangelo. Si tratta dell’Associazione di Volontariato e Polisportiva Dilettanti "Santa Maria D’Orsoleo". Nata nel luglio scorso per volontà di un gruppo di giovani, dopo l’affiliazione all’Ente sportivo CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’iscrizione nel registro nazionale, avvenuta il 3 settembre 2011, è ufficialmente entrata a far parte della famiglia del CONI. "L’iniziativa nasce dalla volontà di alcuni ragazzi del posto, di promuovere nella cittadinanza la pratica dello sport, -ci dice Carlo Cavallo, uno dei componenti il consiglio direttivo, che incontriamo nella sede di via Turati, in San Brancato di Sant’Arcangelo. L’idea, -continua- è quella di stimolare la cittadinanza alla pratica sportiva. Partendo dai più giovani si cercherà di coinvolgere gli interi nuclei familiari in attività non necessariamente agonistiche, quanto piuttosto ludico-amatoriale. Soprattutto si cercherà di andare oltre la pratica del solo e solito calcio. Saranno attivati corsi di Pallacanestro, Pallavolo e Tennis, -solo per citare alcune discipline- tenuti da laureati ISEF, affiancati sia da ex sia da atleti ancora in attività. Per lo svolgimento di queste attività abbiamo ricevuto l’ok dell’amministrazione all’uso dei locali della palestra comunale. Vorrei approfittare per ringraziare il sindaco, Domenico Esposito, che sin da subito si è mostrato disponibile alle richieste della nascente associazione. La sede stessa, infatti, si trova in locali comunali che sino a qualche tempo fa erano affidati alle parrocchie, e qui il ringraziamento va ai parroci che hanno acconsentito perché ne potessimo usufruire noi sino a quando non ce ne saranno assegnati di propri". Tra una chiacchierata e l’altra, il signor Cavallo è impegnato nell’accoglienza di quanti si recano presso la struttura per le iscrizioni e informazioni sui corsi. I corsi saranno aperti a entrambi i generi e a tutte le fasce d’età. Naturalmente su date e orari, se ne saprà di più quando saranno chiuse le iscrizioni. Ci saranno poi, attività all’aperto alle quali si proverà a coinvolgere davvero tutta la cittadinanza. Quanto ad attività già svolte si ricorda la serata d’agosto con musica e degustazione di tartufo. "Per la prossima primavera abbiamo in mente di organizzare una mini maratona che tocchi tutti i vicoli del paese. Il percorso vedrà la presenza di banchetti, dove partecipanti e pubblico potranno fermarsi ad assaggiare le specialità gastronomiche. Ancora, sempre in primavera, una giornata dedicata alla passeggiata ciclistica, dove immaginiamo tappe nei paesi vicini". Carlo Cavallo è lanciatissimo verso il futuro dell’Associazione che non riusciamo proprio a fermarlo. Ci proviamo con una battuta legata ai colori che tappezzano la sede e, soprattutto, al poster che impreziosisce un pilastro. Per fermare lei ci vuole un libero come Scirea. "E’ vero mi lascio trasportare dall’entusiasmo. E’ che quando siamo partiti, a luglio, non immaginavamo un tale seguito e le tante iscrizioni". A proposito di Scirea. Che cosa ha a che fare con l’Associazione il suo poster, come quello di Del Piero, Platinì e le tante “bandiere” della Juventus. "All’interno dell’Associazione vi è il Club della Juventus. Poco più di un mese fa, il 16 settembre, abbiamo ricevuto il riconoscimento ufficiale di Club Doc dal centro coordinamento dei club bianconeri, con firma dei presidenti onorari Michelangelo Rampulla ex giocatore e Mariella Scirea, moglie del glorioso e indimenticato capitan Gaetano. Il club lo abbiamo intitolato a Gianni e Umberto Agnelli. A oggi conta già 250 iscritti; gli ultimi quelli cui lei ha dato spazio nelle interruzioni della nostra chiacchierata". Non si doveva andare oltre il calcio? Chiediamo. "Infatti! Il club non organizza partite ma solo la visione su grande schermo presso la sede, delle gare trasmesse dalle Pay tv. Naturalmente saranno organizzate trasferte in pullman, per raggiungere gli stadi dove sarà di scena la “Vecchia Signora”. Il calcio poi, non è bandito, tanto che l’associazione organizzerà anche delle gare perché è giusto offrire la possibilità di praticare tutti gli sport. Semplicemente non è, come spesso accade, l’unica ragione dell’esistenza di un’associazione sportiva. Prima dei saluti, riceviamo l’invito all’inaugurazione ufficiale del club che si terrà ai primi di dicembre. "Non sappiamo ancora chi, ma di certo ospiteremo un nome importante della storia bianconera. Vi aspettiamo con le telecamere della Siritide.it".
