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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Esordio amaro per la Natura Energie Lagonegro che alla sua prima casalinga contro il Vibo incappa in una sconfitta pesante. Quattro set giocati non sempre con lo stesso ritmo da parte degli uomini di mister Epifani che iniziano bene il primo set ma poi si arrendono al Vibo. Il primo tempo tecnico è per gli ospiti ma il vantaggio è di una sola lunghezza e quando i locali ritornano in campo tutto ritorna in parità. La Natura Energie riprende fiato e mette alla prova il Vibo: il vantaggio è così solo per i lagonegresi che si portano sul 22-18 poi ai vantaggi chiudono il primo set. Cala di ritmo la formazione di Epifani nel secondo set che non riesce a tener testa ai calabresi che con una certa facilità riportano la parità arrivando come un treno alla fine del secondo set. Le formazioni così riprendono a giocare, e il terzo set è nuovamente in equilibrio: tra i due tempi tecnici sono poi i calabresi ad essere in avanti ma sul finale la Natura Lagonegro riesce a fermare 3 palle set. Il finale però è nuovamente in favore degli ospiti e così anche il quarto set è a favore del Vibo che chiude la partitaa e si porta a casa i primi tre punti. Amareggiata per la sconfitta la società lagonegrese che insieme al mister dovrà lavorare tanto per rimettersi in sesto e pensare ormai alla prossima in casa del Cosenza. A Lagonegro si ritornerà a giocare il prossimo 5 novembre, in un Palazzetto che da ieri ha una nuovo volto. Alla struttura sportiva lagonegrese infatti, oltre gli interventi di messa in sicurezza disposti dal comune di Lagonegro, è stato rifatto il terreno di gioco grazie alla donazione voluta da Giacomo Agrello, imprenditore lauriota in memoria del giovane “Vincenzo Simone”. Alla cerimonia di intitolazione del palsport svoltasi ieri mattina hanno partecipato infatti sia gli amministratori che gli sportivi e la società lagonegrese.
