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Il Moliterno ospita il Policoro |
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15/10/2011
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| Ancora una sfida scomoda per il Moliterno di mister Montenegro, il quale dovrebbe ritornare a sedere in panchina dopo la squalifica del turno scorso. Questo pomeriggio sul comunale di Tramutola i rossoblu ospitano il Policoro che divide (a dieci punti) la testa della classifica con R.Metapontino e Viggiano. Sette giorni fa la forte squadra di Valente è stata fermata dall’Atletico Potenza (altra compagine con obiettivi ambiziosissimi), per questo punta con la Polisportiva al colpaccio in trasferta in modo che - approfittando pure della giornata di riposo del Metapontino e della difficile trasferta del Viggiano sul campo del Tanagro - possa conservare la testa della classifica. L’attuale primato dei materani sicuramente porta serenità ed euforia nell’ambiente, ma le parole rilasciate a fine gara con l’Atletico dall’allenatore Valente sono chiare, e fanno luce sugli obiettivi della stagione. Valente ha dichiarato al Quotidiano: “Non abbiamo ambizioni di alta classifica, anche se se vedo un campionato aperto ad ogni scenario”: Appunto, se il sipario è alzato su ogni tipologia di messa in scena, non ci appare un arrischio se i tifosi del Policoro fanno, allo stato attuale, un pensierino verso il “posto delle fragole” (per citare il titolo di un grandissimo film di Ingmar Bergman) dove si posizionano, tra l’altro, anche i sogni più inverosimili. Dagli anni settanta Moliterno Policoro è una classica del campionato regionale, tra le due compagini ci sono stati dieci precedenti in promozione, tre in eccellenza e uno anche nel campionato interregionale (stagione 90-91, il match finì a reti inviolate). Nei tre incontri disputati all’O. Venezia per la massima serie regionale i numeri dei tabellini si sbilanciano dalla parte degli ospiti: stagione 1997-98 Moliterno-Policoro 0-1, campionato 1999-2000 ancora affermazione degli ionici per 2-1. Lo scorso anno, invece, i rossoblu spezzano la striscia delle sconfitte e passano con uno striminzito 1-0. A capitan Mastrangelo e ai suoi compagni tocca l’arduo compito, con il match odierno, di riportare in parità le vittorie. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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