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Uniti oltre lo sport. Calcio e Volley si uniscono a Potenza |
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3/08/2011
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| Uniti oltre lo sport. Due mondi, il calcio e il volley, che si incontrano con l’obiettivo creare le giuste sinergie per veicolare nella forma più ampia possibile i valori sani dello sport.
E’ questo lo spirito che anima l’accordo di collaborazione stipulato nei giorni scorsi tra l’Asd Atletico Potenza e la Alcide De Gasperi Volley. Le due società potentine hanno infatti messo a punto un progetto che prevede per tutta la stagione 2011/2012 una serie di iniziative comuni finalizzate ad avvicinare i giovani e le loro famiglie a tutto ciò che ruota intorno al “pianeta sport”. Che si tratti di calcio o di volley poco importa. Ciò che conta realmente è riuscire ad andare al di là del mero aspetto agonistico per vivere quella che è prima di tutto una passione, come un’occasione di svago, di crescita in campo e fuori, e di condivisione del tempo libero con le famiglie e con gli amici.
A tale scopo, a partire dalla prossima stagione che la vedrà protagonista per la prima volta nel campionato di Eccellenza, l’Atletico Potenza ha dato il via alla campagna abbonamenti che prevede la possibilità per un’intera famiglia (padre, madre e figli under 12) di assistere a soli 50 euro all’intera stagione presso lo stadio “Viviani”, nonché alle partite casalinghe di volley della De Gasperi Corporelle Potenza, neopromossa in B2 femminile.
Non mancheranno naturalmente altre iniziative di svago e di divertimento per tutta la famiglia che verranno comunicate di volta in volta.
“L’A. Potenza è una realtà giovane, aperta ad ogni iniziativa di crescita – dichiara Pasquale Capobianco, presidente dell’asd Atletico Potenza – e con la De Gasperi condivide una visione di crescita che investa l’ambito sportivo e sociale. Questa collaborazione porterà ad altri progetti con l’obiettivo di avvicinare sempre più le famiglie a due sport di valore quali il calcio e il volley.”
“Trovo molte affinità tra le due società - è il commento di Rocco Fieno, presidente della De Gasperi Volley - che lavorano duramente per conseguire i propri obiettivi sul piano agonistico, ma che al tempo
stesso puntano a creare un gruppo di lavoro sereno e affiatato molto ampio, che coinvolge in modo totale gli atleti e le loro famiglie.
Questa collaborazione è un’occasione preziosa per tutti. Lo sport può fare molto per unire e per educarci ad essere migliori in campo e fuori”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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