La Siritide - 23/07/2011 - De Gasperi Volley, la nuova palleggiatrice è Katia Sinisi

De Gasperi Volley, la nuova palleggiatrice è Katia Sinisi

23/07/2011

Novità in vista per la Alcide De Gasperi Volley. Dopo la promozione della prima squadra in Serie B2 la società del presidente Fieno in questi giorni è alle prese con la campagna acquisti per rafforzare la compagine che affronterà il campionato 2011/2012. Il primo colpo di mercato è già stato messo a segno. E’ stato infatti ufficializzato l’ingaggio della palleggiatrice Katia Sinisi per la prossima stagione.L’atleta, 26 anni, altezza 160 cm, nata a Potenza, vanta una lunga esperienza in Serie B. Una carriera, la sua, costruita quasi interamente nei club lucani, ad eccezione di due stagioni nel pescarese dove ha vestito la maglia del Manoppello.Per lei, più che di arrivo alla De Gasperi Volley si può parlare di gradito ritorno, visto che proprio con il club potentino ha esordito all’età di undici anni. Un ritorno vissuto con l’entusiasmo di chi ama misurarsi con nuove sfide: “E’ stato il forte apprezzamento per questa società a spingermi a farne parte - racconta- e la stima nei confronti del presidente Fieno e di mister Davide Claps, con il quale in passato ho già avuto modo di allenarmi per il Trofeo delle Regioni”. Tenace e spigliata, Katia Sinisi è determinata a dare il massimo per contribuire alla crescita della squadra nel prossimo torneo: “Mi auguro di vivere un campionato ricco di emozioni e sereno al tempo stesso insieme alle mie compagne di squadra con cui presto inizierò il lavoro di preparazione. In questo sport è fondamentale costruire un gruppo affiatato e omogeneo che sappia creare il clima giusto per star bene in campo e negli spogliatoi. Ci sono tutte le condizioni per lavorare a livelli ottimali”. Viva soddisfazione per l’ingaggio dell’atleta è stata espressa da tutti i vertici societari e dallo staff tecnico. Ma questo è il solo il primo degli arrivi previsti per la prossima stagione che andranno a costituire il volto del nuovo roster. Ci sono ancora molte sorprese dietro l’angolo.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua