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| Assoluti di tennis al potentino Marco Castello |
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18/07/2011
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|  Si sono conclusi presso i campi del "Circolo Tennis Pisticci" i campionati
regionali assoluti maschili, assegnati al sodalizio pisticcese dal comitato
regionale lucano della Federazione Italiana Tennis.
Dopo otto giorni di gare a cui hanno partecipato i migliori tennisti della
Basilicata, si è imposto su tutti Marco Castello del "Tc Gingles Potenza"
che ha prevalso in finale sul talentuoso beniamino di casa Gabriele
Selvaggio. Una conferma per il potentino che bissa così il successo dello
scorso anno.
I due atleti, essendo teste di serie, sono entrati in gioco solo alle
semifinali. L'atleta pisticcese aveva superato Giovanni Minervino del
"Tennis Club Vallenoce Lauria", mentre Castello si era imposto su Silvano
Dal Sasso del "Circolo Tennis Matera".
Una finale già scritta, ma affrontata a viso aperto.
Nel primo set il diciassettenne Selvaggio, indietro di 3 games a zero,
raggiunge il potentino sul 5 a 5, ma cede poi 7 a 5. Nella seconda frazione,
parte subito forte Selvaggio, ma i suoi errori gratuiti portano Castello sul
6 a 4. Due set a zero e trofeo per il potentino Castello.
Alla kermesse regionale hanno partecipato i migliori tennisti della
Basilicata che si sono affrontati sui due campi di Viale Madonna delle
Grazie, unica struttura regionale, con Matera, ad avere due campi in terra
battuta.
Presenti alla premiazione il presidente del circolo tennis Michele Leone, il
presidente del comitato regionale Fit Domenico Volturo, il giudice arbitro
Michele Paolicelli, il direttore del torneo Angela Grieco e l'Assessore allo
Sport Francesco Laviola.
Si chiude così un anno molto positivo per il sodalizio pisticcese con la
promozione in serie C per la squadra maschile ed il raggiungimento della
finale del campionato di serie A2 femminile, persa col Cagliari.
Angelo D'Onofrio |
CRONACA
SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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